Provocazione contro USB: Carabinieri nella sede di Roma alla ricerca di armi
di L’ANTIDIPLOMATICO (Redazione)
Quello che è successo questa mattina è davvero inaudito. Inutile dire non ci si meraviglia più di nulla. Sarebbe solo un atteggiamento passivo.
Una sede sindacale perquisita dai carabinieri è un atto intimidatorio, fascista. L’Usb è un sindacato che si batte alla luce del sole e credere che possa avere delle armi nella sua sede è qualcosa di indegno.
Se queste sono le forze dell’ordine che agiscono in seguito ad una telefonata anonima la dica lunga in che mani stiamo.
Nei video che potete vedere qui, il carabiniere tiene a precisare che chi ha fatto la segnalazione, se l’esito della perquisizione non dovesse accertare la presenza di armi, sarà denunciato. Ora anche la persona più sprovveduta pone una domanda: Quando c’è una telefonata anonima alle forze dell’ordine si fa un minimo di accertamento? Tipo da dove parte la chiamata ed identificare almeno chi segnala? Altrimenti qui chiunque può fare una telefonata anonima e segnalarlo come terrorista, mafioso e via dicendo.
Intanto, pubblichiamo il comunicato dell’Unione sindacale di base sui gravi fatti di questa mattina e ribadiamo la nostra incondizionata solidarietà a questa organizzazione sindacale, pur con delle divergenze di posizione, riconosciamo le sue battaglie in questi anni contro lo sfruttamento, il precariato, il salario minimo, per una Sanità pubblica ed efficiente, per la lotta alla casa, come le ultime per la pace con l’organizzazione dei blocchi al porto di Genova alle navi con le armi dirette in Ucraina.
Segue Comunicato Usb
Unione Sindacale di Base denuncia con forza l’inaudita irruzione dei carabinieri nella sede nazionale del sindacato, in via dell’Aeroporto a Roma. I militari pretendono di effettuare una perquisizione alla ricerca di armi, in seguito a una segnalazione telefonica.
Un pretesto evidentemente e totalmente risibile per lanciare un messaggio al sindacato che in questo momento dà evidentemente fastidio ai palazzi del potere.
USB ha immediatamente attivato i propri avvocati e lancia un appello alla solidarietà contro la provocazione messa in atto.
Non ci fermeranno
Unione Sindacale di Base
Commenti recenti