Questi sono per la fine della guerra, non per la pace
di MARCO DI CROCE (RI Roma)
Sostenere una parte, per esempio quella ucraina, significa certamente desiderare la fine della guerra. Ma la fine della guerra consiste nel pieno sviluppo della guerra, nel suo compimento e nella restituzione di un esito. La guerra è un metodo, che l’Italia ripudia, per la risoluzione delle controversie internazionali. In quanto metodo, restituisce sempre un esito, se portata a compimento.
Dicono di essere contro la guerra, ma sono per la fine della guerra, e questo perché sono per la vittoria della guerra.
L’opposizione alla guerra non è una questione di merito (chi ha ragione e chi ha torto): è una questione di metodo, di quelle che con tono sprezzante ci siamo abituati a chiamare formalità o questioni di forma.
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