Il trionfo dell’immunità naturale

di Renata Pescatori · Pubblicato 10 Maggio 2022 · Aggiornato 9 Maggio 2022

di IL BLOG DI SABINO PACIOLLA (Sabino Paciolla, Martin Kulldorff)

Eccellente articolo del dott. Martin Kulldorff sulla immunità naturale acquisita dopo una guarigione da COVID e sulla conseguente insensata campagna pro vaccini COVID degli Enti nazionali per la salute.

L’articolo è comparso su Brownstone Institute. Eccolo nella mia traduzione.

Un nuovo studio del CDC mostra che circa il 75% dei bambini americani ha già avuto il covid. Questo significa che hanno una forte immunità naturale che li protegge dalle infezioni da Covid quando diventano più grandi. Nonostante questo, il CDC, la FDA e altre agenzie governative stanno spingendo tutti a farsi vaccinare.

Perché?

Un ruolo importante delle agenzie di salute pubblica durante una pandemia è quello di condurre studi di sieroprevalenza per determinare quante persone hanno sviluppato anticorpi alla malattia per essere state infettate. In questo modo capiamo come la malattia si è diffusa e come varia geograficamente e tra diversi gruppi di età. La Spagna ha fatto una grande indagine randomizzata all’inizio della pandemia, mentre la Svezia ha fatto una serie di indagini randomizzate più piccole a intervalli regolari.

Negli Stati Uniti, questo importante compito è stato lasciato ai singoli scienziati, ma avevano solo risorse per condurre piccole indagini in un’area limitata come lo studio della contea di Santa Clara. Il CDC ha finalmente messo insieme il suo lavoro con un sondaggio nazionale. I risultati sono illuminanti.

Nell’aprile 2020, lo studio di Santa Clara ha mostrato che il 3% della sua popolazione era stata infettata. Nel febbraio 2022, lo studio del CDC mostra che almeno il 58% degli americani ha avuto la covid, come evidenziato dai loro anticorpi anti-nucleocapside, che sono prodotti a causa delle infezioni ma non dei vaccini. I numeri variano a seconda dell’età.

Cosa significa questo? Sappiamo che l’immunità naturale dopo la guarigione dalla covid fornisce un’eccellente protezione contro le infezioni future, e mentre la covid sarà con noi per il resto della nostra vita, sarà qualcosa che il nostro sistema immunitario affronterà nel modo in cui sta gestendo gli altri quattro coronavirus ampiamente in circolazione.

Significa che stiamo passando dalla fase pandemica alla fase endemica, e alla fine raggiungeremo l’immunità di gregge, il punto finale di ogni pandemia, non importa quale strategia venga utilizzata.

Dati questi numeri, perché il CDC, la FDA e il governo stanno spingendo molto perché tutti i bambini vengano vaccinati contro la covid? Perché alcune scuole e università stanno rendendo obbligatori i vaccini contro la Covid per i bambini e i giovani adulti? La maggioranza ha già un’immunità naturale superiore.

Tutti loro hanno un rischio minuscolo di morire di covid anche se non l’hanno avuto, un rischio che è inferiore a quello di morire per qualsiasi altra causa, come incidenti automobilistici, annegamento, omicidio, suicidio, overdose di droga o cancro. Mentre chiunque può essere infettato, c’è una differenza di più di mille volte nella mortalità da covid tra persone anziane e giovani.

Per vendere un farmaco o un vaccino, richiediamo alle aziende farmaceutiche di condurre uno studio controllato randomizzato (RCT) per dimostrare che funziona per prevenire gravi esiti di salute o la morte. Pfizer e Moderna non l’hanno fatto. Per gli adulti hanno mostrato solo una riduzione della malattia sintomatica.

Per rimediare a questo, un recente studio danese ha usato gli RCT (studio randomizzato controllato, ndr) per valutare la mortalità per tutte le cause. Per ogni 100 che muoiono nel gruppo placebo (il gruppo che non ha avuto il vaccino, ndr), ci sono 103 morti tra i vaccinati con mRNA, con un intervallo di confidenza del 95% da 63 a 171. Questo contrasta con i vaccini adenovirus-vettore (AstraZeneca e Johnson & Johnson), con 37 morti tra i vaccinati (95% CI: 19-70).

Per i bambini, non abbiamo nemmeno questo. Gli studi randomizzati sui vaccini contro la covid mostrano che possono prevenire malattie lievi nei bambini senza una precedente infezione da covid, ma da studi osservazionali sappiamo che questa protezione svanisce rapidamente. Gli RCT mostrano anche che i vaccini generano anticorpi nei bambini, ma il 75% dei bambini americani ha già anticorpi superiori dall’infezione naturale.

Non ci sono RCT che dimostrano che il vaccino previene le morti o fornisce qualsiasi altro beneficio tangibile per i bambini, mentre ci potrebbero essere dei danni. Tutti i vaccini presentano alcuni rischi di reazioni avverse, e mentre sappiamo che causano un aumento del rischio di miocardite (infiammazione del cuore) nei giovani, non abbiamo ancora un quadro completo del profilo di sicurezza per questi vaccini.

Il CDC, la FDA, le scuole e le università stanno spingendo i vaccini Covid senza aver dimostrato alcun beneficio per la maggioranza dei bambini che hanno già avuto la Covid. È stupefacente come queste istituzioni abbiano abbandonato 2500 anni di conoscenze sull’immunità naturale. Per la minoranza di bambini senza una precedente infezione da Covid, gli RCT mostrano solo una riduzione a breve termine della malattia lieve.

Il CDC potrebbe invece concentrarsi sul recupero dei regolari vaccini infantili per morbillo, polio e altre gravi malattie infantili. Queste vaccinazioni sono state gravemente interrotte durante il lockdown, e ora vediamo un aumento del morbillo e della polio in tutto il mondo. Un ulteriore danno collaterale di due anni di disastrosa politica di salute pubblica.

L’establishment medico spingeva per una medicina basata sull’evidenza come contrappeso alla “medicina alternativa”. È tragico come quella filosofia sia stata ora buttata fuori dalla finestra. Se Pfizer e Moderna vogliono che questi vaccini siano dati ai bambini, dovrebbero prima condurre uno studio controllato randomizzato che dimostri che riducono l’ospedalizzazione e la mortalità per tutte le cause. Non sono riusciti a farlo per gli adulti. Non dovrebbero farla franca per i nostri bambini.

Martin Kulldorff

Martin Kulldorff, Senior Scholar del Brownstone Institute, è un epidemiologo e biostatistico specializzato in epidemie di malattie infettive e sicurezza dei vaccini. È lo sviluppatore dei software Free SaTScan, TreeScan e RSequential. Più recentemente, è stato professore alla Harvard Medical School per dieci anni (poi non più perché non si è vaccinato, ndr). Co-autore della Dichiarazione di Great Barrington.