HAI MAI SENTITO IL VERBO “IRIZZARE”?
di GERARDA MONACO
Le imprese dell’Istituto per la Ricostruzione Industriale erano controllate dallo Stato mediante, appunto, l’Iri, holding capogruppo e le sue holding di settore; tuttavia, ciò non aveva nessun rilievo particolare.
Queste, infatti, erano acquisite non attraverso delle nazionalizzazioni, ma tramite il passaggio delle azioni allo Stato, il quale non sempre ne deteneva il controllo assoluto.
Le società venivano così irizzate. Con questo termine si intende l’azione di porre un’impresa sotto il controllo dell’Iri mediante l’acquisto, da parte di questo, della totalità o di una quota del pacchetto azionario dell’impresa stessa.
Queste imprese si muovevano nella sfera del diritto privato, dandosi statuti e regole di comportamento per niente distanti da quelli delle società in mano a imprenditori privati.
Anche i dirigenti di queste imprese erano di provenienza e concezioni privatistiche.
Costoro si ritrovavano a dirigere un complesso di elevata rilevanza economica e strategica per il Paese, spesso affiancando imprenditori privati dotati di una cospicua presenza azionaria e dirigenziale.
E se tornassimo ad irizzare?
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