Kissinger
da IL NODO DI GORDIO (Andrea Marcigliano)
Alla fine se ne è andato anche lui. Nulla di straordinario… cento anni, un secolo, sono un bel traguardo. Straordinario per qualsiasi uomo.
Eppure la notizia viene data con un certo tono… stupefatto. Come se non fosse prevedibile da tempo. Anzi attesa.
Certo, i coccodrilli erano già pronti. In tutte le redazioni. Da più di un ventennio, venendo periodicamente aggiornato. Perché Superkraut, come lo si era soprannominato un tempo, non solo non si decideva a morire, ma continuava ad essere attivo. Ad intervenire sulla scena internazionale. A fare sentire la sua voce, dal vago accento tedesco.
Insomma, per quanto assurdo sembrava immortale. Anche perché intere generazioni sono invecchiate vedendolo sempre lì. Al vertice del potere americano. E mondiale.
Anche se, da tempo, non ricopriva più cariche ufficiali, dava l’impressione di un gigantesco ragno. Al centro di un’enorme tela.
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FONTE: https://nododigordio.org/sala-stampa/kissinger-electomagazine-02-12-2023/
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