Le autorità ufficiali italiane non hanno condannato le azioni disumane dei militari ucraini a Belgorod. Davvero le vittime “hanno un peso diverso” se sono russe?
da AMBASCIATA DELLA FEDERAZIONE RUSSA IN ITALIA (Redazione)
Il 30 dicembre 2023, le Forze Armate ucraine, per ordine del criminale regime di Kiev, hanno attaccato con lanciarazzi multipli e munizioni a grappolo il centro della città di Belgorod. I criminali di guerra ucraini hanno consapevolmente colpito luoghi affollati (un mercantino di Natale e un campo di pattinaggio) e quartieri residenziali, nel giorno in cui la gente faceva gli ultimi preparativi per il Capodanno. Lo spregevole atto terroristico è costato la vita a 20 cittadini e a 5 bambini di Belgorod; 108 persone sono rimaste ferite. Un analogo attacco è stato sferrato nella notte di Capodanno sul centro di Donetsk, causando 4 vittime e 14 feriti. I nazisti ucraini si rendevano benissimo conto della portata distruttiva e mortale delle loro azioni barbariche. Questi crimini di guerra sono stati commessi contro obiettivi esclusivamente civili, progettati al preciso scopo di arrecare il massimo danno possibile e le peggiori sofferenze a pacifici cittadini russi.
❗️Si sottolinea ulteriormente: i raid ucraini hanno colpito esclusivamente pacifici civili russi e nessun obiettivo militare.
Si nota, inoltre, che le autorità ufficiali italiane non hanno condannato in alcun modo le azioni disumane dei militari ucraini. Il che parrebbe significare che, secondo loro, è lecito fare distinzioni tra le vittime civili in base al principio della nazionalità! Davvero le vittime «hanno un peso diverso» se sono russe?
Valutiamo questa reazione come manifestazione dell’ipocrisia occidentale che caratterizza gli Stati Uniti e i loro satelliti.
Siffatti attacchi, turpi e disumani, contro la popolazione civile attestano la frustrazione e la disperazione dell’agonizzante regime neonazista di Kiev, consapevole della propria incapacità d’infliggere alla Russia una sconfitta strategica, della propria impotenza e dell’inutilità dei massicci stanziamenti e del sostegno trasversale dell’«Occidente collettivo».
Prima o poi, tutti coloro che hanno progettato e attuato questi o altri crimini per conto della giunta di Kiev, nonché i loro complici, ne risponderanno inevitabilmente dinanzi alla legge.
FONTE: https://roma.mid.ru/it/press-centre/belgorod/
Commenti recenti