Annunciate l’esercitazione trilaterali stabili USA. Non piaceranno a molti ad est
di SCENARIECONOMICI (Jean Valjean)
Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone lanciano una nuova serie di esercitazioni militari trilaterali stabili e annuali, che sono un segnale strategico fortissimo ai paesi dell’area e che la Cina potrebbe considerare destabilizzanti e minacciose.
Il Segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin ha incontrato i suoi omologhi giapponesi e sudcoreani Minoru Kihara e Shin Won-sik a margine del forum sulla sicurezza Shangri-La Dialogue a Singapore domenica scorsa, annunciando poi che l’esercitazione multidominio sarebbe stata lanciata quest’estate.
Denominata “Freedom Edge” “Keen Edge” si tratta di un complesso esercizio marittimo, subacqueo e cibernetico, ha riferito l’agenzia di stampa Yonhap, citando un funzionario del ministero della Difesa sudcoreano.
Le parti hanno ribadito che le esercitazioni trilaterali saranno eseguite in modo sistematico in conformità con il piano pluriennale di esercitazioni trilaterali, stabilito l’anno scorso a seguito del vertice di Camp David dell’agosto 2023″, si legge in una dichiarazione congiunta rilasciata dopo l’incontro. Quindi queste esercitazioni sono il primo vagito della neonata NATO del Pacifico costituita dai tre paesi alleati.
I capi della difesa si sono impegnati a sviluppare un quadro entro l’anno per “istituzionalizzare la cooperazione trilaterale in materia di sicurezza, comprese le consultazioni politiche ad alto livello, la condivisione di informazioni, le esercitazioni trilaterali e la cooperazione in materia di scambi di difesa”.
La dichiarazione non includeva ulteriori dettagli sull’esercitazione prevista, come la data e il luogo in cui si sarebbe svolta.
I tre leader hanno dichiarato che i Paesi “terranno esercitazioni trilaterali annuali, nominate e multidominio su base regolare” per migliorare il coordinamento e la cooperazione nell’ambito degli sforzi per scoraggiare le minacce nucleari e missilistiche della Corea del Nord.
Freedom Edge sarà il primo evento del genere. In precedenza si sono tenute esercitazioni congiunte marittime e aeree, ma erano per lo più incentrate su un’area specifica di operazioni congiunte, come l’allarme missilistico o l’addestramento di bombardieri strategici.
Un problema di percezione
Le esercitazioni militari annunciate sono, per gran parte, eventi previsti e prevedibili, come completamento degli accordi di Camp David che hanno dato vita alla nuova Alleanza tripartita.
Appare ovvio che il governo nordcoreano venga ad accogliere in modo estremamente negativo questa iniziativa, ma il vero problema è la Cina.
Andrew Yeo, membri del think tank SK-Korea Foundation r p Korea studies a Washington-based think tank the Brookings Institution ha dichiarato che la Cina avrebbe visto la mossa come “destabilizzante e minacciosa”.
“Al di là del valore militare, la Freedom Edge invia un importante messaggio strategico e politico sugli sforzi congiunti di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud per difendere un ordine internazionale basato sulle regole in diversi ambiti”.
In una situazione in cui già sussistono forti tensioni legate a Taiwan queste esercitazioni vengono a porre un ulteriore rischio per le relazioni internazionali dell’area del Pacifico.
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