Storditi dalla controrivoluzione
Siamo storditi, perché constatiamo soltanto ora che abbiamo vissuto in tempi rivoluzionari senza che lo sapessimo. Quella neoliberista è stata una rivoluzione silenziosa, che come rivoluzione, è riuscita a mutare le regole del gioco senza violenza, bensì riuscendo ad ottenere consenso di massa mediante l'apparato mediatico-ideologico. C'è anche chi ha partecipato alla rivoluzione inconsapevolmente e chi vi ha assistito godendo, anche se la rivoluzione lo stava spogliando di diritti ed averi.
Siamo storditi perché capiamo che la soluzione è politica e implica gravi e nuove e decisive scelte politiche. Ingenuamente, molto ingenuamente, avevamo creduto che la storia fosse terminata; che la politica oramai tracciasse la cornice e niente altro; che tutto era deciso; che niente fosse possibile o desiderabile: e ora scopriamo che molto è necessario!
Siamo storditi perché constatiamo che molti desiderano, e che anche noi desideriamo, una controrivoluzione
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