I falsi miti della storia contemporanea
da CONFLITTI E STRATEGIE (Gianfranco La Grassa)
Un drone iraniano colpisce la villa di Netanyhau, premier israeliano. Gli ultimi recenti attacchi dell’Iran, con missili lanciati su zone segnalate e periferiche, hanno comunque bucato i cieli sopra Israele, nonostante il preavviso, smentendo l’infallibilità del sistema iron-dome. La propaganda occidentale continua a millantare una illusoria superiorità tecnologica ormai inesistente nei fatti e anche il mito dell’imbattibilità di Gerusalemme si sta sciogliendo come neve al sole, di fronte alla situazione reale. Se non fosse per il supporto americano, gli Israeliani non riuscirebbero a difendersi (assediati da nemici che non hanno mai smesso di provocare) e nemmeno a seminare morte e distruzione nel campo palestinese così impunemente. Ancora una volta sono gli Usa, i primi criminali della storia, a muovere i fili dietro la stella di David, con la solita ipocrisia yankee che arma la mano dei suoi sicari e finge di chiedere moderazione dopo che fanno le stragi.
IL G7 dei ministri della Difesa a Napoli si è chiuso con una dichiarazione congiunta di coloro che ancora si percepiscono i più grandi della terra ma non lo sono più, semmai sono i più tronfi.
Il documento è il solito florilegio di contraddizioni e falsità dietro il quale si nascondono gli ex big del mondo. Il segretario alla Difesa, Lloyd Austin, chiede ad Israele di ridurre gli attacchi su Beirut perché il numero dei civili ammazzati è troppo alto. Chissà qual è il numero giusto di morti e rovine, considerato che quando qualche ordigno russo si è abbattuto su zone residenziali in Ucraina, spesso perché deviato lì dalla contraerea del buffone di Kiev, facendo al massimo 4 o 5 vittime, i nostri giornali scrivevano a titolo cubitali: “strage di civili e barbarie russa”. La barbarie israeliana, che in molto meno tempo ha mietuto vittime per n volte tanto rispetto ai russi, è invece chiamata diritto all’autodifesa. La famosa licenza di uccidere dei buoni che combattono il male un po’ in nome della democrazia e un po’ in nome di dio, facendo strame di tutto.
Gli Stati Uniti inoltre hanno ribadito il loro sostegno ai puppets ucraini affermando di essere disposti a fornire fino a 20 miliardi di dollari come parte di un prestito del G7, derivante dal furto dei beni russi che tecnicamente chiamano congelamento per via delle sanzioni. In genere i criminali sono anche ladri e gli americani primeggiano soprattutto in questo. Tuttavia, nonostante prosegua la sbornia di prepotenza di Usa e sodali, le loro ciambelle riescono sempre meno col buco anche se continuano a fare crateri. I nostri cosiddetti nemici hanno imparato a difendersi sempre meglio e anche a contrattaccare. Costruiscono armi sempre migliori e migliori delle nostre. Ma non esclusivamente di avanzamento nel settore militare si tratta. È la loro scienza che cresce mentre noi abbiamo trasformato in feticcio la nostra. All’orizzonte si vedono arrivare eventi ancora più tragici ma sicuramente interessanti per chi non ha mai creduto all’idea che la Storia fosse veramente finita.
FONTE: http://www.conflittiestrategie.it/i-falsi-miti-della-storia-contemporanea
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