Togliamo grandi equivoci dagli ultimi 26 anni.
di PIANO CONTRO MERCATO (Canale Telegram)
Togliamo grandi equivoci degli ultimi 26 anni. La crisi mondiale del 1998 Lehman Brothers fu superata grazie all’enorme politica fiscale cinese da 5 mila miliardi di dollari che rianimò il commercio mondiale, in particolare europeo export led growth. Poi fu un vivacchiare nell’austerità., nella “colpa calvinista” dei Piigs, nel subbuglio mediterraneo voluto da Obama, nelle guerre imperialiste statunitensi in Afghanistan (per colpire l’Eurasia in ascesa secondo la dottrina Usa) e in Iraq, nel change di regime in vari paesi del mondo, nella carta finanziaria, nella deflazione salariale, nell’immigrazione di massa per tenere testa alla denatalità voluta dal Club di Roma già negli anni sessanta, ribadita dalla Trilaterale del 1973 e nella cinquantennale guerra al salario per difendere il profitto in discesa come simbolo di crisi da sovrapproduzione già esistente negli anni sessanta e nella controffensiva proletaria occidentale del decennio 60 e del decennio 70. E arriviamo alla pandemia e al lockdown. L’immissione di liquidità, già fatta negli anni 2000 in Usa e in Ue e le politiche mondiali fiscali ultraespansive per rispondere alla pandemia, assieme, da noi, ad un risparmio privato che arrivò al 22.5% di tasso di risparmio (semplicemente non si poteva spendere, muoversi, fare acquisti per il lockdown), spesi nel biennio 2021 e 2022, assieme al supebonus edilizio, gridarono al “miracolo italiano”. E ora veniamo adesso. Oggi l’Istat lima la crescita italiana dall’1% allo 0.5%, perché dalla fine della Prima Repubblica, STRUTTURALMENTE, il nostro potenziale di crescita, legata all’euro, moneta straniera che ci impedisce di avere sovranità monetaria, fiscale, industriale, di politiche sociali, di politiche del lavoro ecc. è QUESTA. Oggi sul bus leggo che in Toscana ci sono 100 mila addetti in cig nella moda, pelle, calzature ecc. 100 mila, pensate come si passeranno il Natale. Certo, vendiamo prodotti agroalimentari, ma abbiamo perso l’INDIPENDENZA ALIMENTARE. Il costo dell’energia è aumentato del 27% e spendiamo decine di miliardi in rinnovabili quando dalla Russia acquistavamo il gas a 2 DOLLARI. Abbiamo miseria salariale, miseria di politiche sociali, un’istruzione che è stata distrutta. QUESTO E’ IL NOSTRO POTENZIALE DI CRESCITA. Non c’è niente da fare.
Fonte: https://t.me/pianocontromercato/4795
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