I pompieri californiani sono senz’acqua.
di GABRIELE GERMANI (Canale Telegram)
Quello che sta accadendo in California è indicativo di come stiamo trattando il pianeta e dell’incompatibilità tra capitalismo e vita.
La California, paladina del green, vive al di sopra delle proprie possibilità ecologiche. La produzione intensiva di mandorle si realizza spostando litri e litri d’acqua verso una zona precedentemente arida, ora trasformata in piantagione industriale.
Emerge fortissima la contraddizione tra il green (l’ennesima bolla del capitale) e l’urgenza di una conversione eco-socialista della società. Ancora una volta è evidente che non abbiamo bisogno di un capitalismo migliore, ma di un cambio radicale dei nostri paradigmi.
Fare la raccolta differenziata è chiaramente giusto, ma non sufficiente. Non dobbiamo trasformare i comportamenti virtuosi in una crociata moralista (l’ennesima), che dai privilegiati istruiti si riversa sul resto della società. Non salveremo il mondo facendo la raccolta differenziata in casa nostra; finiamola di depoliticizzare i problemi, di renderli individuali. Il cambiamento non è etico, ma politico; non è del singolo, ma del collettivo.
I pompieri californiani sono senza acqua. Elemosinavano acqua dalle pozze per spegnere un incendio che distruggeva case, storie, persone, piante, animali, vita. Questo è il capitalismo, e non c’è green, Instagram, serie Netflix, censura, propaganda di Hollywood o viaggio vacanza dell’amico-che-c’è-stato che possa cambiare le carte in tavola.
La bolla di falsità è un velo che dobbiamo squarciare per tornare “alle cose”.
Sono anni che ci raccontano che i russi combattono con le pale, e poi i pompieri di uno dei luoghi più ricchi (e diseguali) del mondo non hanno l’acqua…
Fonte: https://t.me/gabgerm/2126
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