Germania. Merz promette di anteporre l’economia al clima
di GIUBBE ROSSE NEWS (Old Hunter)
Friedrich Merz, leader della CDU e probabile prossimo cancelliere secondo i sondaggi, si è scagliato contro le politiche climatiche dei partiti di sinistra con cui probabilmente dovrà governare e ha promesso durante il suo mandato di dare priorità all’economia. Quello che né Merz né Politico, che riporta la notizia, dicono, però, è che l’unico clima a essere cambiato è quello delle grandi banche d’affari, che oggi stanno progressivamente abbandonando il paradigma della transizione energetica su cui nel decennio scorso hanno investito e scommesso massicciamente. Per la cronaca, Merz è stato presidente del consiglio di vigilanza di BlackRock Germany dal 2016 al 2020, oltre ad avere avuto numerosi incarichi nel mondo della finanza tedesco. Insomma, dovunque va, Merz si porta dietro Blackrock nel cuore.
Fonte: Politico
Il probabile prossimo cancelliere tedesco, Friedrich Merz, ha promesso di ripristinare la competitività industriale della Germania mettendo in secondo piano le politiche climatiche.
Le politiche economiche della Germania sono state “quasi esclusivamente orientate alla protezione del clima” durante il regno del cancelliere Olaf Scholz, ha detto Merz durante un comizio nella città industriale occidentale di Bochum lunedì. “Voglio dirlo chiaramente come lo concepisco: lo faremo e dobbiamo cambiare questo”.
Il governo di coalizione di sinistra della Germania, che è crollato a novembre a causa delle persistenti spaccature sulla spesa e sulle riforme economiche, si è impegnato a eliminare “idealmente” il carbone entro il 2030, otto anni prima della data ufficiale. Per raggiungere questo obiettivo, la coalizione – che comprendeva il Partito socialdemocratico di Scholz e i Verdi – ha ampliato massicciamente le energie rinnovabili e sovvenzionato le aziende ad alta intensità energetica per aiutarle a raggiungere la neutralità climatica.
La Germania, di conseguenza, è il leader industriale dell’Unione Europea nella produzione di infrastrutture verdi, con il maggior numero di strutture per la produzione di tecnologia solare ed eolica. Ha il secondo maggior numero di impianti per la produzione di pompe di calore, dopo l’Italia.
Merz, tuttavia, ha suggerito che avrebbe cambiato radicalmente rotta.
Merz e la sua alleanza conservatrice sono al 31% nei sondaggi, il che li mette in pole position per guidare il prossimo governo di coalizione della Germania dopo le elezioni del 23 febbraio. Il partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD) è al secondo posto con il 21% dei consensi.
Il problema per Merz è che, data la forza dell’AfD, i suoi conservatori sono quasi certi di dover governare con l’SPD o i Verdi, i partiti che hanno spinto le politiche contro cui si scaglia. Merz ha escluso una coalizione con l’AfD.
Durante la sua visita a Bochum, Merz ha anche espresso scetticismo sull’attenzione del precedente governo sull’”acciaio verde”, le acciaierie alimentate da idrogeno derivato da energia rinnovabile, affermando in una tavola rotonda che non “crede che il rapido passaggio alle acciaierie alimentate a idrogeno avrà successo”.
ThyssenKrupp, l’ex campione nazionale dell’acciaio, ha ricevuto circa 2 miliardi di euro di sovvenzioni governative nel 2023 per accelerare la sua trasformazione dalla produzione che emette CO2 sostituendo i forni a carbone con quelli nuovi alimentati a idrogeno.
A Bochum, Merz ha suggerito di scommettere sulla cattura del carbonio per mitigare le emissioni generate dalle acciaierie, invece di cercare di evitarle completamente con l’idrogeno.
La preoccupazione principale di Merz riguardo all’idrogeno prodotto da fonti rinnovabili è il costo. Ma gli esperti avvertono che anche la cattura del carbonio, una tecnologia affamata di elettricità, ha un prezzo elevato e non è ancora disponibile nella scala necessaria per decarbonizzare il settore siderurgico.
Robert Habeck, il candidato cancelliere dei Verdi, ha respinto i commenti di Merz sulle acciaierie alimentate a idrogeno.
“Nessuno dovrebbe credere che l’acciaio prodotto con l’energia a carbone e l’energia a carbone abbiano ancora una possibilità sul mercato mondiale”, ha detto Habeck ai giornalisti martedì.
Anche i leader dell’SPD hanno criticato Merz.
“Chiunque voglia fare marcia indietro ora distruggerà investimenti da miliardi di euro e decine di migliaia di posti di lavoro”, ha detto all’agenzia tedesca Stern Anke Rehlinger, premier dello stato sud-occidentale del Saarland, dove l’industria siderurgica è un settore chiave.
Fonte: https://giubberossenews.it/2025/01/15/germania-merz-promette-di-anteporre-leconomia-al-clima/
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