Breve sintesi
di GABRIELE GERMANI (Pagina FB)

Breve sintesi:
– Un sistema-mondo è un sistema che ha al suo interno tutto ciò di cui necessità per produrre i beni di cui ha bisogno attraverso la suddivisione del lavoro (una tribù o l’Impero Romano possono essere dei sistemi-mondo).
– Con l’esplorazione europea nasce un sistema-mondo unificato.
– Il sistema-mondo globale si struttura come economia-mondo con una periferia attorno a un centro egemonico.
– I cicli egemonici sono stati Spagna (1500), Olanda (1600), Regno Unito (1700-1920 ca.) – USA (1910-2030?).
– Ogni potenza tende per una serie di variabili (a me convince molto il modello di Ray Dalio) a crollare oltre una certa soglia.
Le potenze cercano di cavalcare i cicli alternando momenti di economia chiusa e aperta, adattandosi. Chi riesce prolunga la propria vita.
Gli USA subentrarono al Regno Unito a cavallo tra I Guerra Mondiale e Grande Depressione. Roosevelt puntò su uno stato interventista, Londra ci mise tempo (già fattori geografici, economici e demografici le remavano contro).
Lo scontro liberal-democrazia (keynesiane per convenienza) e fascismo durante la II Guerra Mondiale ha posto il mondo davanti la contraddizione principale del capitalismo.
Il keynesismo serve per far funzionare il capitalismo, ma spingendo su quella strada si scavalla in territorio sconosciuto.
Si aggiunge la contraddizione dell’economia-mondo: in un modello integrato e competitivo, il centro tende a perdere competitività verso la periferia.
Negli anni 70 si arriva al socialismo in espansione e una decolonizzazione reale.
Gli USA passano al nuovo ciclo e cioè liberalizzazione completa dell’economia e puntare sulle fratture interne al campo avversario (Cina vs URSS): vincono sul momento.
Dal 2007, l’economia finanziarizzata del centro collassa.
Nel 2014, la Cina supera come produttore di beni gli USA.
Nel 2024, Trump vince le elezioni, punta su tre cavalli di battaglia: spazio, intelligenza artificiale e social. L’idea è di gestire la grande crisi e avviare un nuovo ciclo.
Si insedia il 20 gennaio del 2025.
Trump dice che Tik Tok potrà uscire negli USA solo se venderà a un oligarca locale e che investiranno 500 miliardi in Texas per un data center per addestrare nuove IA.
Al 28 gennaio 2025, la Cina ha calato Xiaohongshu (alias RedNote): -milioni di occidentali sono sfuggiti dal clima orwelliano di facebook, instagram e youtube- e DeepSeek, l’intelligenza artificiale cinese, costata il 95% in meno (!!!) di quelle USA: ottiene risultati analoghi a ChatGPT.
Le tre app più scaricate? Prima era Tik Tok, poi Xiaohongshu, ora è DeepSeek.
La strategia tardo imperiale che gli USA volevano perseguire con Trump si fa sempre più stretta.
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