La Francia vuole un esercito di Robot combattenti per il 2040
di SCENARIECONOMICI (Fabio Lugano)

Le forze armate francesi sono in linea con i tempi previsti per lo sviluppo di robot pronti per il combattimento entro il 2040, secondo i partecipanti a un test che riunisce l’esercito con ingegneri, ricercatori e appaltatori della difesa.
“Speriamo di avere qualcosa di abbastanza evoluto entro tre anni, con le prime capacità di robot di terra pronte per equipaggiare le nostre forze”, ha detto il comandante delle forze da combattimento future dell’esercito, il generale Bruno Baratz.
Nel corso di una recente competizione durata diverse settimane – la terza esercitazione di questo tipo da quando le forze armate hanno fissato l’obiettivo del 2040 quattro anni fa – i robot dotati di gambe, ruote e pedane hanno navigato tra gli ostacoli ed evitato le trappole in una base a ovest di Parigi per testare la loro capacità di tenere il terreno contro le forze nemiche.
Dalla sorveglianza allo sminamento, i robot sono “già molto utili per proteggere le nostre unità”, ha dichiarato il generale Tony Maffeis, capo del settore tecnico dell’esercito, durante la sfida Collaboration-Man-Machine (CoHoMa).
“Il robot deve facilitare il combattimento, non ostacolarlo”, ha aggiunto Maffeis, sottolineando le sfide che ancora si frappongono all’impiego dei robot sul campo, soprattutto quando si tratta di navigare su terreni accidentati.
Una competizione come questa “ci permette di uscire dal laboratorio e di affrontare una missione realistica”, ha detto Baptiste Lepelletier, uno dei partecipanti.
La robotica è in forte espansione in Ucraina
L’esercito francese ha esplorato l’uso dei robot di terra dal 2021, ma la guerra in Ucraina, dove i droni – più economici e più abbondanti – stanno ridisegnando la guerra, ha accelerato enormemente la loro evoluzione.
“La robotica terrestre è in piena espansione in Ucraina, ma è ancora complessa e meno sviluppata, quindi è importante esplorare quali usi pratici potrebbero avere”, ha detto il capo di stato maggiore dell’esercito, generale Pierre Schill.
Un problema è che non possono operare efficacemente senza droni aerei che li guidino.
L’azienda francese di difesa Thales ha portato un robot dotato di una rampa di lancio per un drone che individua gli ostacoli e mappa un percorso.
L’esercito ha dichiarato di aver già incorporato alcuni sviluppi delle due precedenti sfide CoHoMa, ma prevede cambiamenti ancora maggiori nei prossimi anni.
Ma prima di essere utilizzati in combattimento, le prime applicazioni saranno nella logistica, con convogli di droni o muli robotici che trasportano l’attrezzatura.
FONTE: https://scenarieconomici.it/la-francia-vuole-un-esercito-di-robot-combattenti-per-il-2040/
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