Iran e Israele in guerra
di GIUBBE ROSSE NEWS (Old Hunter)
La Repubblica Islamica ha lanciato un massiccio bombardamento di missili balistici verso Tel Aviv poche ore dopo che gli aerei da guerra israeliani avevano iniziato un’intensa guerra contro il Paese.
Redazionale, The Cradle, 13 giugno 2025 — Traduzione a cura di Old Hunter
L’Iran ha avviato la sua rappresaglia contro Israele nella tarda serata del 13 giugno, scatenando un massiccio bombardamento di missili contro la città di Tel Aviv, che ha provocato molteplici colpi diretti, tra cui attacchi al quartier generale dell’esercito israeliano.
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Teheran ha preso di mira “decine di obiettivi, centri militari e basi aeree” in tutto Israele, secondo una dichiarazione del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC). L’operazione è stata denominata “True Promise 3”.
La guerra di Stati Uniti e Israele, iniziata nella notte di venerdì, ha causato la morte di numerosi scienziati nucleari e di membri di alto rango dell’IRGC.
Le difese aeree sono rimaste attive nella capitale iraniana, Teheran, e nei pressi dei siti nucleari strategici, mentre gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato il Paese per gran parte della giornata.
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Le forze armate yemenite (YAF) hanno preso di mira diversi siti in Israele con attacchi missilistici balistici, mentre le sirene antiaeree risuonavano nella Gerusalemme occupata.
“Sapevamo tutto, e ho cercato di risparmiare all’Iran l’umiliazione e la morte. Ho cercato di salvarli con tutte le mie forze perché mi sarebbe piaciuto vedere che si giungesse a un accordo. Possono ancora trovare un accordo, ma non è troppo tardi”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Reuters.
“Siamo di fronte a un evento storico. Questa non è un’operazione, è una guerra pianificata, a 1.500 chilometri da Israele”, ha dichiarato ai giornalisti un funzionario dell’esercito israeliano venerdì sera.
Nelle prime ore del 13 giugno, gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato attacchi a sorpresa in tutto l’Iran, prendendo di mira impianti nucleari iraniani, basi militari, siti di stoccaggio di missili e quartieri residenziali, nell’ambito dell’operazione “Il coraggio del leone”.
Si contano almeno 78 morti e 329 feriti.
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Secondo l’autorità per l’aviazione civile, Teheran ha sospeso tutti i voli nazionali e internazionali, mentre venerdì mattina sono proseguiti gli attacchi israeliani in diverse città, tra cui Tabriz, Kermanshah, Hamedan, Qasr-e Shirin e Kangavar.
“Con questo crimine, [Israele] si è preparato un destino amaro e doloroso, e inevitabilmente lo affronterà. Deve attendersi una punizione severa, perché il potente braccio armato delle forze armate della Repubblica Islamica dell’Iran non lo lascerà in pace, se Dio vuole”, ha dichiarato la Guida Suprema iraniana Ali Khamenei dopo l’inizio della guerra tra Stati Uniti e Israele.
“Il popolo iraniano e i dirigenti del Paese non resteranno in silenzio di fronte a questo crimine e la legittima e potente risposta della Repubblica islamica dell’Iran farà pentire il nemico delle sue azioni sconsiderate”, ha affermato venerdì in un messaggio il presidente iraniano Masoud Pezeshkian.
Secondo quanto riferito, droni iraniani sono stati abbattuti nei cieli di diverse nazioni arabe mentre erano diretti in Israele. L’esercito iraniano starebbe preparando un massiccio attacco missilistico balistico per rappresaglia.
Secondo alcuni diplomatici anonimi che hanno parlato con Reuters, si prevede che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà più tardi venerdì su richiesta di Teheran.
In un’intervista telefonica alla CNN, Trump ha ribadito il suo sostegno a Israele e ha definito gli attacchi notturni “un attacco di grande successo”.
“L’Iran avrebbe dovuto ascoltarmi quando ho detto: sapete, gli ho dato, non so se lo sapete, un preavviso di 60 giorni e oggi è il 61° giorno”, ha detto Trump.
“Ora dovrebbero sedersi al tavolo delle trattative per raggiungere un accordo prima che sia troppo tardi. Sarà troppo tardi per loro. Sapete, le persone con cui avevo a che fare sono morte, i sostenitori della linea dura… Non sono morti di influenza; non sono morti di Covid”, ha aggiunto il presidente.
Fonte: https://giubberossenews.it/2025/06/14/iran-e-israele-in-guerra/
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