La Rivista di Riconquistare l'Italia
di DAVIDE VISIGALLI Dicevano che era solo un modo per avere dati statistici sul livello generale dell’istruzione nazionale. Dicevano che non sarebbero state usate come valutazione individuale, che i dati erano anonimi. Già si usano per valutare le scuole, quando non i singoli insegnanti. Ora si vogliono usare per premiare i meritevoli con accesso facilitato a forme di istruzione superiore Ma i dati non erano anonimi? Qui si va verso abolizione legale titolo di studio...
di FIORELLA FOGLI Io quando ancora oggi, nel 2023, leggo e sento ancora dire frasi del tipo “grazie ai finanziamenti dell’UE”. Ancora c’è chi non ha capito che quei “finanziamenti” sono soldi e servizi sottratti agli italiani. Ancora c’è chi non sa che da quando siamo entrati a far parte dell’UE (1992) sono stati fatti tagli (agli stipendi e ai servizi essenziali come sanità, previdenza e istruzione) per quasi 1.000 miliardi. Ripeto: quasi 1.000 miliardi....
di STEFANO D’ANDREA Siamo entrati in una fase di economia dirigistica e protezionistica. Ma questa fase è soltanto iniziata. Diciamo, per semplificare, che siamo nei primi anni trenta. Statalismo dirigismo e protezionismo, tuttavia, non significano politiche di piena occupazione e socialità, ossia socialismo democratico. In Italia, a causa del dominio delle idee einaudiane, ci vollero una trentina d’anni di statalismo, dirigismo e protezionismo temperato, per passare alla fase delle politiche di piena occupazione (anch’esse caratterizzate...
di DAVIDE VISIGALLI “Gli Umani hanno bisogno di aiuto per prendere le decisioni giuste La fiducia nell’uomo perfettamente razionale, nell’ottica della scuola di economia di Chicago, è strettamente collegata con un’ideologia secondo la quale non è necessario ed è addirittura immorale difendere le persone dalle loro scelte. L’assunto secondo il quale gli agenti sarebbero razionali costituisce il fondamento teorico dell’approccio liberista alla politica pubblica. Le politiche liberiste sono ulteriormente incoraggiate dall’ammirazione per l’efficienza con cui...
di VALERIA SORU È, in sostanza, il contenuto del comunicato della banca Unicredit datato 26 marzo. Se qualcuno non ferma la BCE salta tutto. L’indipendenza della Banca Centrale, totem delle teorie neoclassiche introitato dai Trattati UE, è un’assurdità, specie nei momenti di crisi. Un’assurdità che ci siamo autoinflitti con l’adesione alla UE. Come afferma professor Massimo Pivetti, già ordinario di Economia Politica all’Università La Sapienza di Roma, è illogico che uno strumento fondamentale di politica...
di MARCO COSTI Lasciamo ai capitalisti la tiritera sull’identificazione tra Stato e cittadino. Una delle critiche principali di chi avversa il socialismo sta proprio nell’idea del pauperismo e del fatto che un socialista non riconoscerebbe la naturale vocazione umana all’arricchimento. È tutto l’opposto: proprio perché riconosce che ogni cittadino ha come interesse il guadagno personale, è lo Stato a doverne limitare gli effetti sui diritti. Questo era riconosciuto dai Padri Costituenti nell’art. 3 della Carta....
di GIANLUCA BALDINI Prendo molto – anzi, troppo – sul serio tutto ciò che faccio. Da sempre. Mi appassiono, mi butto, mi metto in gioco e anche in discussione ogni giorno. Mi dedico con anima e cuore a ciò che mi appassiona (che oggi, incidentalmente, è anche ciò che mi dà da mangiare). Voi direte: è che problema c’è? C’è che quando dai tutto e profondi il massimo sforzo per dare il meglio (quindi per...
Stefano D’Andrea, Presidente del Centro Studi sulla Costituzione e sulla Prima Repubblica (CPR) intervista l’economista Massimo Pivetti, autore insieme ad Aldo Barba del volume “Merci senza frontiere. Come il libero scambio deprime occupazioni e salari”. Al centro del dialogo il concetto di “protezionismo temperato”, premessa ineludibile per consentire politiche di piena occupazione e di sviluppo produttivo.
di VALERIA SORU La lotta di classe si fa alle urne, col voto. L’impegno politico è doveroso per tutti, non è sufficiente lamentarsi ma occorre agire. Non è tempo sprecato incontrarsi con amici e conoscenti per parlare di politica. Non è tempo sprecato organizzare dei gruppi finalizzati alle candidature per le elezioni amministrative e politiche. Non è vero che è inutile impegnarsi in politica, primo perché è un toccasana per l’elaborazione del proprio pensiero, secondo...
di ANDREA CORRITORE Il 16 marzo 1978 le Brigate Rosse, dopo aver ucciso gli agenti di scorta, rapirono Aldo Moro. Iniziava in quel momento l’ignobile Seconda Repubblica, quella che ha sancito la fine del modello democratico definito dalla Costituzione e quindi l’interruzione di quel cammino di progresso sociale, civile ed economico intrapreso dal nostro paese nei trent’anni precedenti. Moro (così come molti fra i grandi nomi della Prima Repubblica, da Mattei a Fanfani passando per...
di STEFANO D’ANDREA Il protezionismo venne negli anni trenta del ventesimo secolo, dichiaratamente per riequilibrare la bilancia dei pagamenti di molti Stati militarmente potenti. Negli anni venti del ventunesimo secolo, è tornato per la stessa causa, in particolare per riequilibrare la bilancia dei pagamenti statunitense e in più per contrastare il successo di un’economia (quella Cinese) fondata sugli aiuti di Stato e ammessa ingenuamente (dagli USA) nel commercio mondiale. Infatti, le sanzioni (contro Cina e...
di NINO DI CICCO “[…] tutta la retorica dei “diritti civili” risponde all’ideologia dominante nello stato imperiale, la quale ignora i doveri, sacrifica i diritti sociali e promuove l’esportazione mondiale di diritti da essa pre-definiti civili – un’ideologia che strumentalizza nobili istituti e spesso confonde privilegi, capricci, diritti e doveri. Il fondamento dei diritti consiste invece nei doveri, sui quali si basa ogni grande e piccola comunità: soltanto adempiendo i nostri doveri abbiamo titolo per...
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