SOGGETTIVO ED OGGETTIVO
di STEFANO D’ANDREA
È bastata una frase di Macron a suscitare le speranze degli impotenti. Ma chi non arrizza non arrizza.
Le prospettive, invece, sono buone, a causa di dati oggettivi ma sono di lungo periodo, e quindi interessano soltanto i consapevoli dei ritmi della storia e coloro che si reputano parte di classi, Stati, storie e ideologie, i quali sovrastano le nostre vite, e resteranno anche quando noi non ci saremo più: “Il protezionismo sta aumentando a livello internazionale, questo è un dato di fatto: come rilevato da Global Trade Alert, dal 2021 ad oggi sono state introdotte nel mondo 1.592 misure commerciali restrittive, delle quali 523 nei soli primi tre mesi del 2023”. L’ISPI, che ci dà la notizia, ne è preoccupato. Noi invece gioiamo.
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