Taggato: competenze

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La competenza imprenditoriale: una cosmologica “Teoria del Tutto” per il terzo millennio?

di ROSSELLA LATEMPA   Piccoli imprenditori crescono Di recente il MIUR ha invitato le scuole secondarie italiane a promuovere “Percorsi di Educazione all’imprenditorialità”, pubblicando tre documenti significativi:  una circolare, il quadro di riferimento europeo “Eurocomp” 2016 sintetizzato e tradotto e il Sillabo sull’imprenditorialità.  Con essi gli istituti potranno orientarsi nella costruzione di itinerari per giovani imprenditori. Quello sull’educazione all’imprenditorialità non è l’unico sillabo ministeriale che le scuole stanno studiando e discutendo.  Sono stati emanati di recente il Sillabo...

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Liceo quadriennale, ovvero il Groupon dell’istruzione

di MATTEO SAUDINO In Italia si sa, ogni ministro dell’Istruzione vuole passare alla storia per aver promosso e attuato una riforma che innovi il sempre vetusto e inadeguato ai tempi sistema scolastico. Dalla scuola dell’autonomia di Berlinguer alla buona scuola dell’alternanza lavorativa di Renzi-Giannini, dalla scuola delle tre I (internet, inglese, impresa) della Moratti alla snella scuola azienda della Gelmini, abbiamo assistito a variopinti tentativi di rendere la scuola italiana del presente e del futuro...

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Conoscenze, competenze e capacità

di FABIO BENTIVOGLIO La parola d’ordine della riforma è “dalla scuola delle conoscenze alla scuola delle competenze”. Il regolamento sull’autonomia (art.10, comma 3) recita: “Con decreto del M.P.I. sono adottati nuovi modelli per le certificazioni, le quali indicano le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite e i crediti formativi riconoscibili.” Le scuole non dovranno più rilasciare diplomi con voti e giudizi, ma certificati di competenze, per cui i Collegi docenti e i Consigli di...

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La rivolta per i compiti a casa

di PAOLO DI REMIGIO (FSI Teramo) Il rifiuto di fare i compiti per le vacanze voleva essere un ultimo gesto contro l’autorità della scuola[1], ma è sprofondato nelle sabbie mobili di una imperturbata tolleranza: la scuola non ha reagito punitivamente; configurata infatti secondo il modello dell’ospizio, come potrebbe scomporsi se un suo cliente non segue delle prescrizioni dettate più dall’abitudine che dalla convinzione? Rifiutarle, anziché essere un’azione di impavida rottura, somiglia piuttosto all’accanimento contro un...