Taggato: comunicazione

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I mass-media ci ingannano?

di MICHELE DURANTE (FSI Genova) Molte notizie col tempo vengono smentite, alcune confermate, altre confermate se pur false, altre ancora inventate di sana pianta. L’inganno sta nella mente di chi non vuol pensare, approfondire, riflettere o semplicemente porsi domande: quindi, non me la sento di definire ingannevole una cosa che ormai è rivelata in tutti i suoi lati. Quello che mi sento di dire, invece, è che i mass media purtroppo decidono quando e su...

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Grillo e i sovranisti

Grillo non licenzierà mai i pubblici dipendenti, nonostante le dichiarazioni di ieri, o potrebbe non licenziarli mai. Grillo è un comunicatore, dunque mente per mestiere ed è amato dal pubblico, perché il pubblico ama i comunicatori, ossia coloro che lo ingannano: l’amore del pubblico per Grillo, per Renzi, per Berlusconi e per Mussolini ha la medesima matrice. Cosa farà Grillo nessuno lo può sapere. Grillo andrà un giorno al potere con una carta bianca firmata...

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Cospirazione e comunicazione

di STEFANO D’ANDREA (ARS Abruzzo; Università della Tuscia) Saviano, Renzi, Salvini, Travaglio, Fazio, Flores D’Arcais, Alesina, Giavazzi, Allevi, sono la mediocrità che in questo momento riusciamo ad esprimere. Le potenzialità sono molto superiori ma perché maturino ed emergano servono condizioni che soltanto un nuovo grande partito, che poi diventi un partito grande, può generare. Quindi bisogna uscire completamente dalla cronaca, dalla ingenua istanza di visibilità e di notorietà, e immergersi in una prospettiva storica, svolgendo...

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Dialogo con un disfattista (ovvero, saper riconoscere e neutralizzare i deliri anti-italiani)

di Gianluigi Leone   Propongo un dialogo immaginario tra un patriota e un disfattista. Le dinamiche descritte sono tipiche e forse già note a chi ha scelto la militanza politica con l’idea di ribaltare l’assetto politico e culturale che sta sprofondando l’Europa nel baratro. Il contenuto è leggero e un po’ malinconico. Saprete forse ricavarne qualche strumento utile alla comprensione di un fenomeno antropologicamente rilevante: la rinuncia a ogni linearità o consequenzialità logica nei dibattiti...

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Schizofrenia

di Tonguessy Cos'è che muove una persona a dire delle cose consapevolmente convinta che tutti le interpreteranno in un certo modo, e a fare contemporaneamente l'esatto contrario? Cosa si nasconde dietro alla necessità di mostrarsi diversi da quello che si è? E cosa più importante: che fine fanno le parole usate in questo modo? Senza addentrarci nella semantica e nella linguistica bisogna riconoscere che le parole hanno significati più o meno universalmente riconosciuti. I vocabolari...