Vogliamo infine mettere termine a questa farsa?
di GIANFRANCO LA GRASSA
da un commento di un articolo QUI:http://www.ilgiornale.it/news/politica/berlusconi-mi-candido-vincere-se-nessuno-ha-50-intesa-1351631.html
ecco ancora all’opera il superbadoglio (Silvio Berlusconi), ormai un traditore senza maschera salvo che per i suoi incapaci “alleati” che continuano a brontolare senza mai liquidarlo definitivamente. Credono nel 10% dei voti che può avere. A che cosa servono, politicantelli che non siete altro! Solo ai giochi esclusivamente tesi ai suoi interessi personali. Ormai, il potere che gli concedono quei voti li porta in dote ai sinistri renziani (e se un giorno non dovesse essere più Renzi, sarà un altro dello stesso genere, cioè legato a quei poteri esteri che finora lo hanno adoperato).
Nessuno dei tre schieramenti principali oggi esistenti in Italia può prendere il 50% + 1 dei voti. Per cui, il supertraditore sta ricordando con chiarezza che farà un nuovo patto (“asse”) con i renziani (cosa del resto affermata chiaramente pure sul “Giornale” di ieri, come ho ricordato in FB). E allora lo si denunci apertamente, elencando il suo strisciare ai piedi dei “potenti” (o ex tali) a partire dal maggio 2011 a Deauville (G8), quando fece la piccola farsa con Obama per mettersi pubblicamente al suo servizio (anche allora con i cretini dei “sinistri” che rimasero allibiti e lo irrisero come se stesse facendo una figuraccia da “rimbecillito”). Se i suoi deboli e incerti “alleati” lo denunciassero invece senza più remore, una parte dei suoi voti andrebbe a loro; per il resto si smaschererebbe del tutto e farebbe la fine di Alfano, Verdini, Parisi, le “sue” creature.
Inutile che la Lega cerchi i voti grillini che tanto non affluiranno in quella direzione, semmai verso i “sinistri” (e più probabilmente resteranno dove sono). Secondo sondaggi – di cui certo fidarsi quasi quanto di Berlusconi – i “5 stelle” vedrebbero perfino accresciuto il loro favore presso l’elettorato, malgrado la “comica” figura fatta cercando di diventare “europeisti”; inoltre sarebbe cresciuta la popolazione che preferirebbe non vi fossero troppo presto le elezioni (se fosse così, sarebbe un’ulteriore prova di quanto stupide sono le “masse popolari”). In ogni caso, 70 anni di “liberazione” e di predominio dei “resistenti” di quella ignobile parte politica asservita agli Usa (che poi è dilagata dopo la fine del mondo bipolare e l’indegna farsa giudiziaria del 1992-93) hanno ridotto questo paese e la sua popolazione ad una poltiglia maleodorante. Tremano i polsi al pensiero di quale tragedia, condita da inenarrabili crudeltà e ferocia, sarebbe necessaria per riportarci ad un minimo di dignità.
Le formazioni che si pretendono “sovraniste” la smettano di cercare voti: occorre ben altro, occorre terrorizzare il nemico. Però è necessaria intanto una lotta a morte contro questa Unione europea ed è indispensabile la nascita in alcuni decisivi paesi di quest’area (in primis la Germania) di nuove forze politiche, che ravvivino certi sentimenti non proprio “benigni”. In questa nuova epoca ormai apertasi – nel mentre le forze politiche esistenti sono tuttora largamente ancorate alla vecchia, solo mostrando maggiore stupidità e inconsistenza rispetto a quelle che le precedettero – è al momento impossibile comprendere se questa Europa è decisamente avviata alla decadenza “secolare” oppure se potrà conoscere una rinascita.
Non certo però con simili rappresentanze politico-ideologiche (e nemmeno quelle imprenditoriali, salvo eccezioni). Occorrerebbe un vero terremoto che riporti in auge un ben più terribile (e terrorifico) spirito di annientamento della parte avversa. Non è piacevole prospettare una simile necessità. Sarebbe stato probabilmente possibile evitarla se, dopo il “crollo del muro”, si fossero messe in moto correnti autenticamente indipendenti in Europa. Invece, si sono rafforzati i servi. Allora, adesso quel che occorre è una violenza inaudita perché con queste manfrine partitico-elettorali delle forze che si vogliono sovraniste non si va da nessuna parte. Un po’ di sveglia, cari amici dell’autonomia nazionale.
Fonte:http://www.conflittiestrategie.it/vogliamo-infine-mettere-termine-a-questa-farsa-di-glg
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