Gazebo sovranista a Ravenna

Sabato 8 aprile 2017 la Romagna e Ravenna si svegliano sotto uno stupendo cielo azzurro dove splende un tiepido sole primaverile. Non è un giorno come gli altri. E non lo sarà. Né per la Romagna né tantomeno, per Ravenna. Oggi il FSI Emilia Romagna è riuscito ad organizzare in tempi ristrettissimi, grazie alla preziosa collaborazione, oltre che del sottoscritto, degli amici e soci Alessandro Bucci di Ravenna e Carmine Morciano di Bologna, il primo gazebo FSI in regione, e per di più proprio in una città storicamente schierata politicamente come Ravenna. Già di per se è un fatto eccezionale. Un gazebo dove presenteremo il FSI ai cittadini, distribuiremo volantini in cui esponiamo le nostre idee e le nostre proposte politiche e discuteremo delle medesime con chi ha il piacere di approfondire. Grazie ad Alessandro siamo anche riusciti ad avere qualche riga a presentazione della nostra attività su un media locale “Ravenna e Dintorni” che, sentitamente, ringraziamo. Il comune ci ha concesso l’autorizzazione, che per un area di tre metri per tre non prevede oneri, in meno di dieci giorni dalla nostra richiesta, tutto per via telematica, comodamente dal proprio pc o smartphone, via pec. Questo fa sicuramente onore al comune di Ravenna. Abbiamo scelto due aree diverse per il mattino e il pomeriggio, valutando il flusso delle persone in città. Il mattino siamo in piazza Zaccagnini, zona mercato. Alle 9 siamo già operativi, con tavolo, bandiere e volantini. Iniziamo a distribuirli e a intavolare i primi discorsi con i cittadini nell’attesa dei soci Carmine Morciano e Luciano Del Vecchio che ci supporteranno nell’azione e ci porteranno in dote il gazebo e altro materiale utile allo scopo. Non tardano ad arrivare e vedendoci già all’opera si mobilitano per il montaggio del gazebo: è la prima volta ma le operazioni sono agevoli ed eccolo li! Con le bandiere issate ai quattro lati, davanti e sul tavolo ci rende immediatamente identificabili. Per me è semplicemente stupendo! Anche se lo si può ancora personalizzare a puntino, come abbiamo constatato insieme. I soci bolognesi si spingono tra le bancarelle per distribuire i volantini e contattare le persone. Alessandro e io rimaniamo a presidiare il gazebo e gli accessi al mercato distribuendo volantini e rispondendo alle domande delle persone interessate. Arriva da Ferrara la nostra amica e socia Fiorella Susy Fogli, entusiasta nel vederci all’opera, così come noi nel vederla presente per supportarci in questa mattinata in mezzo al popolo di Ravenna. Il tempo scorre via veloce e il nostro entusiasmo cresce. Nonostante fossimo carichi, io per primo, mai mi sarei aspettato una tale situazione. Mi ha fatto piacere anche rispondere a chi nutriva dei dubbi, delle perplessità, non tanto sulle proposte ma sul fatto che sia possibile attuarle. Si avvicinano le tredici, dobbiamo smontare. Le operazioni sono agevoli è in pochi minuti gazebo e telo sono nella loro sacca. Non esitiamo a fermare gli ultimi passanti, a distribuire loro i volantini e presentare il FSI. A parte una “folcloristica” signora che aveva idee molto personali sul partito che vince (che comunque non ha nominato) abbiamo riscontrato una generale buona educazione e rispetto nei nostri confronti. Salutiamo Carmine e Luciano che rientrano a Bologna, li ringraziamo, è stata una splendida mattinata e già questo ci spinge a nuove azioni comuni! Fiorella l’accompagno personalmente in stazione dove l’aspetta il treno che la riporterà a Ferrara. Abbiamo ancora qualche minuto per fare il punto sulle nostre idee, sulle nostre azioni, sulla nostra compattezza e conveniamo sul fatto che stiamo facendo la cosa giusta e la strada intrapresa è quella giusta! Il pomeriggio siamo in piazza XX settembre, pieno centro storico, a pochi passi da piazza del popolo, la piazza principale di Ravenna. Nel pomeriggio arriveranno i soci e amici di Bologna Angela Pedrini, Antonio Gisoldi, Sergio Federici, Lorrenzo Sambri e Michele Cervone. Facciamo in tempo a montare il gazebo nella loro attesa, anche in due le operazioni sono semplici e insieme ad Alessandro lo allestiamo, così che quando arrivano lo possono ammirare sotto l’obelisco con l’aquila. La conformazione della piazza, da cui si diramano diverse vie, ci permette di coprire un’ampia zona di passaggio attorno al gazebo. L’entusiasmo è tale a quello del mattino e procediamo con il contatto delle persone, della distribuzione dei volantini e degli approfondimenti e chiarimenti con gli interessati e i dubbiosi. Ci spingiamo nella vicinissima piazza del popolo molto frequentata nella mite giornata primaverile. Lì incontriamo un simpatizzante cesenate con il quale approfondiamo più che altro le azioni concrete da attuare insieme e ci scambiamo i contatti. Il pomeriggio è molto positivo. La notizia è che abbiamo incontrato perfino persone che quando ci siamo presentati ed abbiamo mostrato loro il nostro volantino, ci hanno detto di conoscerci già perché ci seguono sul nostro organo ufficiale “Appello al popolo”. Si fanno le 19 e riponiamo il tutto: gazebo, bandiere, volantini. Siamo tutti col sorriso. Anche il pomeriggio è stato prolifico, come il mattino, grazie all’entusiasmo, alla coesione e alla voglia di “azione” del gruppo. Secondo me uno dei punti di forza. Anzi il punto di forza. Perché siamo tutti convinti che le idee sono valide, le proposte chiare ed efficaci, e che quindi ci vogliono solo persone che si mettano in gioco con entusiasmo e determinazione, che sappiano rispondere prontamente ai dubbi o ai chiarimenti che vengono posti dagli interlocutori, che sacrifichino parte del loro tempo libero per la causa. In Romagna siamo solo all’inizio ma le premesse per continuare nel migliore dei modi ci sono. Ringrazio di cuore tutto il gruppo FSI Emilia Romagna che ieri si è mosso insieme a noi per la splendida giornata! Un saluto sovranista agli altri componenti che non ho visto ieri. A tutti un arrivederci a presto per nuove azioni.

Con un a certezza: CI LIBEREREMO!

Matteo Rossini

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