Riunione FSI Lombardia a Somma Lombardo (VA)
Negli ultimi mesi il numero di soci e militanti di fatto è cresciuto in maniera apprezzabile in Lombardia, ma nel periodo fra maggio e giugno la partecipazione ai vari eventi organizzati sul territorio non andava dello stesso passo, così abbiamo deciso di offrire ai vecchi e nuovi soci l’occasione di un maggiore coinvolgimento incontrandosi in un’Assemblea Regionale. Semestrale, aperta a simpatizzanti e curiosi, dedicata alla presentazione del FSI, alla formazione interna e alla discussione di particolari temi politici, rimarrà un momento istituzionale regionale da cui pensiamo di ottenere un consolidamento dell’azione sul territorio, specialmente quello rivolto ai nuovi contatti. Per questo numero zero, organizzato in due settimane, abbiamo scelto un profilo minimale ma completo, mettendo in programma maggiori ambizioni per la prossima edizione di fine anno. Ci siamo ritrovati nel primo pomeriggio di sabato 17 giugno, presso la Fondazione Casolo di Somma Lombardo, e risolti alcuni problemi pratici (sempre di rilievo, mai sottovalutarli!) abbiamo fermato il conto dei presenti a 15 persone, fra i soci delle province di Varese, Milano e Brescia, e alcuni simpatizzanti e un membro di Movisol, associazione internazionale dedita alla promozione del ripristino del Glass Steagall Act negli Stati Uniti e in altri paesi. Abbiamo aperto la riunione presentando il programma dei lavori della giornata: situazione del partito, progressi del gruppo regionale, distribuzione delle nuove tessere; presentazione dello Statuto del FSI; relazione sulla finanza pubblica a cura di Luca Manzoni; relazione sull’immigrazione a cura di Rossano Ferrazzano. I vari momenti si sono susseguiti con buona fluidità e partecipazione da parte dei presenti, fra richieste di chiarimenti da parte dei due simpatizzanti presenti e alcuni spunti di approfondimento da parte dei soci. Durante la presentazione del documento sulla repressione della rendita finanziaria viene invitato ad esprimere la propria visione il membro di Movisol, che esprime in generale consenso verso la necessità di recuperare la sovranità monetaria e politica, e approfondisce il tema del sistema bancario. Sviluppa un suggestivo escursus storico, in cui si sottolineano in chiave narrativa alcune costanti del potere, e propone due soluzioni sistemiche, la divisione fra banche commerciali e banche di investimento e lo spostamento dell’equilibrio geopolitico dall’impero americano alla nuova “via della seta” fra Cina e Russia a cui la moglie del fondatore dell’associazione, il Senatore americano Larouche, lavora da decenni. Viene richiesta un’opinione circa le dinamiche nazionali di riconquista della sovranità a prescindere dallo spostamento del dominio mondiale da un centro all’altro di potere, ma il focus appare rivolto soprattutto all’opera di sensibilizzazione verso l’amministrazione Trump a cui si dedica Movisol. Si ritorna alla presentazione dei nostri documenti in tema di disciplina delle finanze dei Comuni, dando alcuni approfondimenti circa il rapporto fra Patto di Stabilità esterno, interno e restrizione graduale dei bilanci comunali attraverso particolari regole di contabilizzazione. Si percepisce con particolare chiarezza il costo sociale dei vincoli di spesa imposti con Maastricht. Dopo una breve pausa al popolarissimo bar interno alla struttura, in mezzo a simpatici vecchietti che giocano a carte parlando ancora un dialetto lombardo sempre più raro da sentire per le nostre strade, si torna a discutere del tema particolarmente delicato dell’immigrazione. L’analisi dei contenuti statistici del nostro documento e la valutazione delle proposte evidenziano come la nostra posizione sia ferma rispetto alla tutela dei valori costituzionali, ma ugualmente rispettosa della personalità e dignità dei migranti, senza richiedere in verità grandi modifiche normative. Si aggiornano i presenti sul tema dello ius soli attualmente in discussione, evidenziando l’articolazione dei contenuti normativi affrontati in Parlamento fra ius sanguinis, ius soli e ius culturae. Ci si saluta con buone sensazioni, e una particolare soddisfazione per l’efficacia delle presentazioni svolte, in particolare da parte dei simpatizzanti presenti, che chiedono di essere invitati a nuovi eventi, a cui intendono portare altre persone.
Rossano Ferrazzano
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