Riunione FSI Genova dopo la campagna elettorale
Io, Daniele Visigalli, Enrico Molinelli, Francesco Giordano e Pietro Santoro con moglie e bellissima figlia, ci siamo ritrovati in una pizzeria del centro di Genova per riordinare un po’ le idee dopo la fine delle attività frenetiche della campagna elettorale.
Tutti abbiamo concordato che l’esperienza è stata molto utile, sia per capire nella pratica che cosa vuol dire essere candidati, sia per rendersi conto dell’organizzazione che è necessaria per sviluppare una campagna in una grande città. Per un partito come il nostro, il territorio è fondamentale e del tutto libero da presenze di altri partiti, anche in campagna elettorale. Anche il tempo è un nostro alleato, bisogna partire con largo anticipo sulle elezioni (almeno un anno prima) per poter incidere sulla politica cittadina. Inoltre è importante in una città metropolitana che ha i municipi avere candidati anche lì, perchè l’azione capillare poi aiuta la lista in comune. Il lavoro è faticoso perchè a Genova si tratta di 156 candidati in tutto, ma si aumentano di molto le possibilità di eleggere un candidato in consiglio, partendo per tempo si può fare. Così facendo la nostra lista ha espresso almeno un candidato in tutti i nove municipi oltre al candidato in consiglio comunale. Questa esperienza è stata molto positiva per l’FSI. Abbiamo conosciuto tante realtà cittadine e abbiamo avuto la possibilità di farci apprezzare dai candidati della lista (praticamente tutti ex cinque stelle o della cosiddetta sinistra alternativa), all’inizio un po’ dubbiosi del nostro sovranismo. Come paradosso, un iscritto a Possibile molto in gamba, ha detto che ha letto tutti i nostri documenti e li ha trovati ineccepibili, ma il nome del nostro partito non lo convince… (non che Possibile sia di una bellezza rara, ma tant’è). Abbiamo conosciuto parecchie persone (tra cui un consigliere municipale che si è detto disponibile a darci degli spazi per i nostri eventi) sensibili ai nostri temi, che contatteremo a breve per proporgli un incontro. Inoltre ci siamo inseriti in un gruppo municipale per la gestione del quartiere e in uno cittadino per la gestione delle aree dismesse con cui parteciperemo ad attività durante il corso dell’anno. La nostra esposizione, seppur minima, ci ha fatto stringere rapporti con Marco Mori di Riscossa Italia e con Mauro Scardovelli, con cui presto avremo un incontro.
Ora finalmente si torna alle attività del FSI!
Oltre a contattare le persone interessate a noi, ci siamo proposti di organizzare almeno un banchetto a luglio nel centro città o meglio lungo il lungomare. Abbiamo intenzione, raccolte sufficienti adesioni, di organizzare un evento per far conoscere meglio il Fronte e anticipare l’assemblea nazionale a Roma. Inoltre, cercheremo di coinvolgere i nostri prodi soci liguri non genovesi, ancora un po’ isolati, in azioni collettive nel levante ligure.
Il lavoro non manca e non ci spaventa!
Ci libereremo!
Davide Visigalli
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