Ceceni in Germania: cosa si sa dell’Emirato del Caucaso di Berlino
di LOOKOUT NEWS (Stefano Piazza)
Ronde della Sharia Police, azioni violente e minacce contro i “miscredenti”. Nella capitale tedesca cresce la presenza dei salafiti ceceni
Oltre alla complicata gestione degli immigrati di origine araba, a due mesi dalle elezioni federali le autorità tedesche si trovano a dover far fronte a un’altra emergenza.A giugno la polizia di Berlino ha aperto un’inchiesta dopo essere venuta in possesso di un video nel quale, nel quartiere di Neukölln, una pattuglia della Sharia Police – capeggiata da salafiti ceceni – minaccia un gruppo di immigrati con queste parole: «Coloro che non rispettano la legge islamica e il “dati” (un tradizionale codice ceceno di comportamento, ndr) saranno uccisi».
Nello stesso video un uomo, che parla sempre in ceceno, dichiara: «Fratelli e sorelle musulmani: qui, in Europa, certi donne e certi uomini ceceni che sembrano donne fanno cose inspiegabili. Lo so, lo sapete, tutti lo sanno, per questo dichiariamo: per ora ci sono circa 80 di coloro che hanno perso la loro identità nazionale, che flirtano con uomini di altri gruppi etnici e li sposano, le donne cecene che hanno scelto il cammino sbagliato e quelle “creature” che si fanno chiamare uomini ceceni li metteremo tutti dritti. Dopo aver giurato sul Corano, usciremo per le strade, questa è la nostra dichiarazione d’intenti. Non dire che non sei stato avvertito, non dire che non lo sapevi. Coloro che non rispettano la legge islamica e il “dati”, saranno uccisi».
(Una pattuglia della Sharia Police a Berlino)
In merito al “dati”, già nel 2010 Human Rights Watch aveva denunciato la brutalità di questo codice comportamentale, segnalando casi di atti di violenza, molestie e minacce contro le donne.
Secondo gli ultimi dati ufficiali, sono circa 60.000 i ceceni che vivono in Germania. Si tratta però di una stima da rivedere al rialto, considerato che sono moltissimi quelli entrati nel Paese illegalmente attraverso il poroso confine con la Polonia e di cui le autorità tedesche non hanno alcuna traccia. Di molti dei 40.000 arrivati passando per la Russia negli ultimi 5-6 anni, a seguito del peggioramento delle condizioni di sicurezza in Cecenia, grava il sospetto di accostamenti ad ambienti dell’islam radicale.
(Ecco come i ceceni raggiungono la Germania)
L’attenzione nei confronti di queste comunità è gradualmente aumentata negli ultimi anni. Berlino, in particolare, è uno dei territori più fertili per la radicalizzazione di questi soggetti. Nella capitale tedesca sono stati individuati almeno 100 estremisti ceceni. È attorno a loro, e alle ronde delle pattuglie delle Sharia Police, che si è rafforzata l’immagine di un vero e proprio Emirato del Caucaso di Berlino. Politici e giornali ne parlano poco e, quando si espongono, lo fanno rigorosamente a denti stretti. E la stessa intelligence tedesca sembra avere difficoltà a penetrare questa realtà.
Negarne l’esistenza e la pericolosità è una scappatoia che la Germania non può però permettersi. Il 24 settembre si vota per eleggere i membri del nuovo Bundestag. La cancelliera uscente Angela Merkel, data nettamente favorita sul socialdemocratico Martin Schulz, dovrà dire al popolo tedesco come intenderà affrontare questo fenomeno nel suo nuovo mandato alla guida del Paese.
Fonte: http://www.lookoutnews.it/germania-ceceni-sharia-police-berlino/
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