Cina: Xi Jinping incontra il premier giapponese Shinzo Abe
di SICUREZZA INTERNAZIONALE
Il presidente cinese, Xi Jinping, ha incontrato il primo ministro del giappone, Shinzo Abe, in una visita ufficiale avvenuta a Pechino il 26 ottobre durante i quali i due leader hanno discusso l’attuale relazione fra i due Paesi.
Il leader cinese ha accolto con favore la visita di Abe, sottolineando di aver apprezzato la volontà giapponese degli ultimi anni di migliorare le relazioni tra i due Paesi. Il presidente Xi ha dichiarato che sia Pechino che Tokyo hanno una grande importanza a livello mondiale e, pertanto, lo sviluppo a lungo termine, stabile e sicuro delle relazioni fra Cina e Giappone è nell’interesse dei due popoli e della comunità internazionale.
Le relazioni fra i 2 Paesi sono guidate dal Trattato di pace e amicizia sino-giapponese, firmato nel 1978. I leader dell’epoca avevano concluso tale accordo per determinare la direzione generale delle relazioni tra le due parti e della gestione di questioni storiche delicate, ad esempio la situazione di Taiwan. Il presidente Xi ha sottolineato, in occasione della visita di Abe, che grazie all’impegno di entrambe le parti le relazioni tra Cina e Giappone stanno tornando alla normalità, recuperando uno slancio positivo. Pechino e Tokyo sono sempre più interdipendenti e hanno interessi, anche comuni, sempre più ampi e diversificati. Ciò che il leader cinese ha suggerito è che entrambi i Paesi dovrebbero approfondire la comunicazione strategica, impiegando meccanismi di dialogo multilaterale, per chiarire sempre di più la relazione di partenariato, e non di minaccia, che esiste fra le due parti.
Xi Jinping ha poi ricordato che, secondo le ultime riforme approvate nel Paese, la Cina si sta aprendo sempre di più, offrendo maggiori opportunità di espansione per la cooperazione a livello mondiale. Il presidente cinese ha ricordato l’importanza del progetto “Belt and Road”, che coinvolge altresì il Giappone, invitando il Paese a parteciparvi ancora più attivamente, così da raggiungere un livello più elevato di benefici reciproci e risultati vantaggiosi. Secondo Xi Jinping, è necessario avviare un numero maggiore di interazioni, incoraggiando soprattutto le generazioni più giovani a partecipare attivamente “all’amicizia sino-giapponese”.
Oltre alla necessità di stringere i rapporti con il Giappone per una questione di sicurezza e stabilità a livello regionale, la Cina ha spiegato che è necessario cooperare anche a livello internazionale, promuovendo interessi comuni, integrazione economica regionale, multilateralismo, libero scambio e la costruzione di una economia mondiale aperta.
Da parte sua, il primo ministro giapponese si è detto d’accordo con quanto dichiarato dal presidente cinese e ha riportato la sua speranza che, attraverso questa visita, le due parti saranno in grado di aprire una nuova era della loro relazione. Anche Abe ha sottolineato che i due Paesi non devono essere una minaccia l’uno per l’altro, quanto una risorsa, e per questo motivo è necessario promuovere le relazioni bilaterali, contribuendo al mantenimento della pace nell’area e del libero commercio internazionale e regionale. Inoltre, il Giappone ha dichiarato che sosterrà la Cina nel suo processo di apertura al mondo, essendo altresì disposto a lavorare con Pechino per migliorare gli scambi ad ogni livello, controllando le differenze e promuovendo la prosperità regionale. Per quanto riguarda il “Belt and Road”, Abe lo ha definito un progetto “promettente” e ha spiegato che Tokyo è disposta a rafforzare la cooperazione con la Cina in una vasta gamma di settori, esplorando congiuntamente i mercati terzi.
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Consultazione delle fonti cinesi e redazione a cura di Chiara Romano
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