Le menzogne sono alla base dell’UE
di ANNA PAOLA USAI (FSI Medio Campidano)
Il primo obiettivo della BCE e quindi della Ue è la stabilità monetaria, cioè il valore della moneta che non deve variare nel tempo, questo lo sanno anche i gatti. In un mondo dove la moneta è fiat, cioè tecnicamente un pezzo di carta infinito, come si fa a mantenere stabile il valore della moneta? La si rende artificialmente “scarsa” nonostante essa sia illimitata.
In quale modo?
– In primis le politiche della BCE che avendo il controllo della moneta non la dà agli Stati, affinché possano garantire l’interesse pubblico (pensioni, sanità e soprattutto POLITICHE PER L’ OCCUPAZIONE) ma la presta alle banche private che la prestano agli Stati indebitandoli (realmente).
– Facendo in modo che lo Stato sia costretto a DRENARE continuamente moneta dal settore privato (noi tutti cittadini assieme) con tasse e ta+gli alla spesa pubblica. Quindi togliendo denaro dalle vostre tasche che sarete costretti ai “sacrifici”, e vi ritroverete nella condizione di disoccupazione precarietà o con difficoltà economiche, con pensioni basse, con servizi tagliati perché “non ci sono soldi” e perché la “scarsità” di moneta genera proprio queste situazioni.
La teoria su cui è basata la convinzione che la moneta crei inflazione è stata più e più volte smentita dalla scienza economica, ma le Istituzioni europee continuano a operare come se questa non sia mai stata smentita, anzi è fondata proprio in base a queste teorie. Perché la stabilità monetaria è diventata il primo obiettivo delle istituzioni pur sapendo che NON è la quantità di moneta a creare inflazione? La risposta non ha nulla di scientifico ma nasconde una pericolosa e orchestrata menzogna: perché il popolo DEVE essere convinto che stampare moneta abbassi il potere di acquisto e ci renda automaticamente tutti quanti più poveri.
Basandosi su questa menzogna e inculcando nella mente delle persone che l’emissione della moneta non doveva essere in mano pubblica, che lo Stato stampa a gogò, che saremmo andati alla rovina. In questo modo ci hanno rifilato la BCE rinunciando alla sovranità monetaria. Non solo, tutti il costrutto europeo ruota intorno a numeri e a parametri da rispettare, bilanci pubblici continuamente monitorati, strettissima sorveglianza della spesa pubblica, regole assurde, assieme all’idea che tutto quanto debba essere privatizzato, che lo Stato non debba avere ruoli in economia. Che il “Mercato” è Dio, dotato di mano invisibile a cui bisogna affidarsi.
Ma allora a cosa serve VERAMENTE la scarsità della moneta e l’ossessivo controllo sui bilanci pubblici pietra miliare dell’Ue? Serve ad annullare lo Stato in favore di una tecnocrazia non eletta, serve a togliere le protezioni sociali che uno Stato sovrano poteva mantene quando era il monopolista della sua moneta, serve a creare disoccupazione per tagliare i salari, serve a spogliare il Paese dei suoi beni pubblici ed oggi anche privati.
TU SEI UTILE SOLO SE SEI POVERO.
Chiarissimo articolo che andrebbe pubblicato in prima pagina su tutti i giornali nazionali e imparato a memoria in ogni scuola di ordine e grado, università comprese.
Tutti gli scritti su Appello al Popolo sono interessanti, ma personalmente prediligo quelli come questo, scritti in linguaggio semplice e accessibile, pur trattando argomento anche tecnico. Complimenti e grazie alla brava redattrice.
Ottimo articolo. Da incorniciare .
Grazie Anna Paola! Articolo da incorniciare.