Roma – Presentazione del libro “Le mappe della disuguaglianza”
Venerdì 8 novembre, dopo il lavoro mi sono recato presso il centro sociale occupato ASTRA nel quartiere Tufello del III Municipio a Roma per assistere alla presentazione del libro “Le mappe della disuguaglianza”.
Scritto da 3 ricercatori romani (2 dei quali presenti all’incontro), il libro delinea un ritratto molto dettagliato della realtà territoriale di Roma (suddivisa in ben 155 zone urbanistiche) attraverso la rappresentazione in 26 mappe tematiche di dati statistici quali popolazione, istruzione, occupazione, reddito, aspettativa di vita, voto etc. e fa anche un paragone tra Roma e le altre 3 metropoli italiane (Milano, Napoli e Torino), le quali presentano dinamiche simili in termini di disuguaglianze.
L’intenzione degli autori è stata quella di raccontare attraverso i dati come è evoluta la realtà sociale della città di Roma negli ultimi 15-20 anni, con un dettaglio territoriale che evidenzia le fortissime disuguaglianze tra zone talvolta anche geograficamente molto vicine tra loro. 2 esempi: la percentuale di laureati passa dal 42% dei Parioli al 5% di Tor Cervara, con un rapporto di oltre 8:1; tra i residenti presso alloggi popolari i laureati scendono al 4%. L’Indice di Sviluppo Umano (per il quale il dettaglio si ferma al livello municipale), in una scala che va da 0 a 1, si passa da 0,35 (“basso”) del VI Municipio a 0,87 (“molto alto”) del II Municipio. Il lavoro, i cui dati sono liberamente accessibili anche online in formato excel, è finalizzato a fornire uno strumento utile a chiunque abbia voglia di comprendere la sfaccettata e complessa realtà della Capitale e soprattutto ai decisori politici, e pertanto ritengo che ci sarà prezioso per le prossime elezioni comunali e municipali romane previste per la primavera del 2021. Alla presentazione, alla quale hanno assistito circa 70-80 persone, hanno partecipato anche Claudia Pratelli, di Sinistra Italiana, Assessore alla scuola del III Municipio e Marta Bonafoni, zingarettiana e Consigliere della Regione Lazio. Decisamente “piddino” l’intervento della seconda, che verteva essenzialmente sull’assoluta necessità di evitare che Salvini andasse al governo (sic!), mentre molto interessante l’intervento dell’Assessore al Municipio (che non a caso compare tra le amicizie facebook del Presidente D’Andrea), la quale ha messo in risalto le cause profonde delle attuali disuguaglianze, e cioè le scelte politiche neoliberiste attuate negli ultimi 40 anni, condannando i tagli alla spesa pubblica e la retorica anti-stato pro-privato. Purtroppo non c’era la possibilità di acquistare il libro, ma alla fine dell’evento ho avvicinato uno degli autori, Federico Tomassi, al quale mi sono presentato come Riconquistare l’Italia, ho fatto i complimenti per il lavoro ed ho chiesto le modalità per contattarlo per organizzare una presentazione del volume, eventualità alla quale si è detto disponibile a partire da gennaio, avendo già un calendario abbastanza pieno fino a fine anno. Chicca finale: uno degli autori, Salvatore Monni, ha evidenziato come il libro si apre citando l’articolo 3 della Costituzione, ed ha posto l’accento sul principio di uguaglianza sostanziale sancito nel secondo comma.
Nino Di Cicco #CILIBEREREMO
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