FSI partecipa a manifestazione in difesa della sanità pubblica a Schio (VI)
Sabato 16 novembre 2019 si è tenuta a Schio una manifestazione in difesa della sanità pubblica altovicentina, fino a pochi anni fa un fiore all’occhiello della Regione Veneto e messa oggi in ginocchio da un contratto capestro – realizzato grazie alla finanza di progetto – per la costruzione di un nuovo ospedale ipertecnologico posto in una terra di nessuno in sostituzione dei due presidi di Thiene e Schio, per un saldo negativo di 120 posti letto su 520.
FSI ha partecipato alla manifestazione indetta con lo scopo dichiarato di approfittare della imminente campagna elettorale per provare a cambiare le cose: gli obiettivi sono quelli di recuperare risorse attraverso una rinegoziazione dei termini del contratto e di ridare voce ai livelli territoriali nelle decisioni sanitarie.
Una manifestazione doverosa e partecipatissima che spero contribuirà ad alleviare la pene della sanità pubblica altovicentina quanto meno dall'”effetto Zaia”; per quanto riguarda l'”effetto UE” che mi sembra così ben spiegato nel nostro volantino (https://appelloalpopolo.it/?p=54163&fbclid=IwAR2J9SJCgxMypQkmkn_sayyKM2imIaLNX63k-4X7XJwnO7hb37LVVuFtc9Q), c’è tanta fatica da parte delle persone ad afferrarne il peso e l’importanza. Troppa paura di confondersi con i sovranisti “populisti, xenofobi, reazionari e in odore di fascismo”.
Tante facce sbigottite a vedere la parola sovranista associata a concetti come socialismo, difesa della sanità pubblica, Costituzione e palesamento di evidenti dissonanze cognitive da parte della quasi totalità delle persone con cui abbiamo avuto modo di scambiare qualche parola. Qualcuno ci rimprovera addirittura di non nominare i Trattati come baluardo a difesa della sanità pubblica… è evidente che la strada sarà lunga, non solo per arrivare all’obiettivo finale ma anche solo per completare la prima tappa di portare le persone a vedere il nesso tra demolizione dello stato sociale e Unione Europea.
Gli organizzatori promettono di dare seguito alla giornata di ieri con la costituzione, prevista per il 4 dicembre, di un comitato per la difesa della sanità pubblica dell’Alto Vicentino. Sarebbe interessante, se le nostre esigue forze lo permetteranno, riuscire a parteciparvi per continuare a parlare del convitato di pietra.
Enrico Bonfatti – FSI Veneto
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