Un giorno…
di SAVERIO SQUILLACI (FSI Reggio Calabria)
Se vinceremo questa guerra, un giorno si dirà di noi che abbiamo combattuto contro il politicamente corretto e i falsi dogmi creati per soggiogare le popolazioni occidentali. Che ci siamo presi ogni genere di insulto perché non abbiamo mai accettato l’individualismo apolide della globalizzazione e la competizione fratricida figlia del neoliberalismo. Che nonostante ci abbiano emarginati perché dicevamo tutto il contrario di quello che la dittatura mediatica voleva che dicessimo, abbiamo mantenuto saldi i nostri valori e le nostre idee senza cedere di un millimetro.
Diranno che abbiamo difeso la democrazia popolare contro gli apparati oligarchici che l’avevano resa un teatro per tifosi da curva sud e che abbiamo prodotto una nuova generazione di cittadini consapevoli del valore che il lavoro e l’impegno per la propria terra producono in termini di benessere, equità ma soprattutto di forza d’animo e solidarietà.
Se verremo sconfitti, il mondo andrà per un’altra strada ma noi potremo guardare i nostri fratelli e i nostri figli negli occhi con cuore sereno, perché non avremo mai avuto paura di dire ciò che andava detto e di fare ciò che andava fatto, perché la convenienza e l’opportunismo non avranno mai prevalso sulla nostra coscienza e sui nostri ideali e che dunque avremo vissuto da donne e uomini liberi.
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