Sondaggi elettorali TP, gli italiani non credono a un governo di larghe intese
di TERMOMETRO POLITICO (Gianni Balduzzi)
I consueti sondaggi elettorali del Termometro Politico presentano una situazione pressoché stabile, con la Lega sempre in testa anche se in calo al 32,2% rispetto al 33,1% di settimana scorsa. In compenso vi è un recupero di Forza Italia che guadagna qualche decimale salendo al 5,6%.
Il dato della Lega rimane comunque tra i più alti tra quelli stimati dagli istituti.
Fratelli d’Italia è piuttosto stabile, all’11,2%.
Tra i partiti di governo il PD aumenta oltre il 20%, arrivando al 20,4%, mentre il Movimento 5 Stelle rimane all’incirca agli stessi livelli di settimana scorsa, al 15,2%. in ogni caso in una posizione migliore di quella in cui altri sondaggi lo piazzano.
Scende Italia Viva, al 4,5%. Le polemiche tra Renzi e il governo forse non giovano al primo.
Risale fino a raggiungere Sinistra Italiana e Articolo 1, Azione, al 2,3%. Mentre rimangono più bassi sia +Europa e i Verdi, all’1,5%. Sempre all’1% i comunisti di Rizzo.
I partiti minori sono al 2,3%.
A tenere banco naturalmente sono le frizioni tra Italia Viva e il suo leader e Conte. Ma gli italiani non credono si andrà al voto, e tantomeno che si arrivi a un governo di larghe intese. La maggioranza relativa, il 45,4%, crede piuttosto ci sarà un governo Conte senza Renzi ma con dei “responsabili“. Sono soprattutto i pentastellati a scegliere questa opzione.
Solo il 28,3% crede che si andrà a elezioni anticipate, e il 15,6% a un governo di larghe intese.
Vi è però un 45,6% che pensa che Renzi stia facendo bene a pungolare il governo. Vi è da dire che si tratta soprattutto di elettori di centrodestra, per esempio del 72% dei leghisti. Il 42,6% invece crede che Renzi si stia dimostrando irresponsabile. E solo il 7,5% ritiene che nonostante tutto l’esecutivo stia governando al meglio.
Sondaggi elettorali TP, per il 56,9% il calo demografico è dovuto a problemi economici
Abbiamo anche chiesto un’opinione sulle affermazioni di Salvini sulle donne immigrate che abortiscono più volte.
Secondo il 39,7%, e l’86,6% dei leghisti, ha ragione, mentre per il 42,7%, in particolare democratici e pentastellati, il leader leghista vuole solo delegittimare i diritti delle donne. Vi è un 13,2% che dice che è vero che ci sono questi casi, ma che la conseguenza dovrebbe essere un maggiore aiuto e non l’additamento.
Si è parlato nelle ultime settimane anche di inverno demografico e calo delle nascite. Qui le opinioni sono chiare. Per il 56,9%, il 70,5% tra i leghisti, la causa è la mancanza di politiche per la famiglia e di welfare. Solo il 9,2% pensa che sia colpa della cultura edonistica e individualista, mentre il 25,5%, ma si raggiunge un terzo tra i democratici, è un mix di entrambi i fattori.
Vi è anche un 7,7% che afferma che il collasso demografico non sia un problema, ma che vi debba essere libertà nel fare o non fare figli.
Infine l’ennesimo caso di crisi aziendale, AirItaly. Gli italiani appaiono spaccati. La maggioranza relativa il 34,6%, crede che non si possano usare altri soldi pubblici per aziende non competitive e non vorrebbe un intervento. Pochi di meno, il 31,3%, che diventano il 39,1% tra i democratici, credono che ci debba essere almeno un sostegno al reddito dei licenziati.
Mentre il 27,6%, 34,8% tra i leghisti, sperano in un intervento più diretto per impedire la messa in liquidazione.
Vi è da dire che le differenze tra elettori di partiti diversi sono qui più sfumate.
I sondaggi elettorali del Termometro Politico sono stati svolti tra il 19 e il 20 febbraio con metodo CAWI su 3100 soggetti.
Fonte: https://www.termometropolitico.it/1507793_sondaggi-elettorali-tp-5.html
Commenti recenti