Intanto in Europa
di GILBERTO TROMBETTA (FSI Roma)
– 1.043 miliardi di avanzi primari dalla firma del trattato di Maastricht al 2018.
– Un tasso di cambio reale sopravvalutato del 30,4% rispetto a quello della Germania.
– -18,5% di investimenti, sia quelli pubblici che privati, solo tra il 2007 e il 2014.
– -14,5% negli ultimi 10 anni per quanto riguarda i consumi
– Il 10% più povero dei lavoratori guadagna circa il 20% in meno rispetto alla metà degli anni ’80, la fascia mediana il 3% meno. Il 75% dei lavoratori ha i salari fermi a quelli dei primi anni ’80.
Sono i risultati delle ricette liberali imposte da UE ed euro.
Poi però la Commissione ha la faccia tosta di rinfacciarci squilibri macroeconomici eccessivi.
L’unico virus di cui ci dovremmo seriamente preoccupare è quello liberale veicolato da UE ed euro per colpa della peggior classe politica mai avuta.
D’accordo su tutto. Sarebbe però importante avere le fonti dei dati. Grazie