Ciò che desideriamo
di MARTINA CARLETTI (FSI-Riconquistare l’Italia Perugia)
Se servisse (e servirà) a costruire un grande partito popolare mi ricandiderei altre 100 volte per prendere lo “zero virgola”.
Se servisse (e servirà) a candidarci nelle politiche del 2023 passerei altri mesi senza dormire dall’ansia di dover, il giorno dopo, fare tre interviste o di dover andare in televisione.
Se servisse (e servirà) a far eleggere decine di sindaci sovranisti, centinaia di giunte sovraniste, decine di parlamentari che siano patrioti e che compiano l’interesse nazionale, passerei altri 20 anni all’estero.
Se servisse (e servirà) a fare il bene del partito che abbiamo pensato, e di conseguenza il bene degli italiani e soprattutto delle classi popolari, se servisse (e servirà) a creare una nuova classe dirigente, farei qualsiasi cosa. Qualsiasi.
Come me, già siamo in centinaia. Avete idea di cosa possono realizzare 5mila persone che ragionino così? Tutto ciò che vogliono, se sono disposte a non attendere sulla riva del fiume. Sappiamo benissimo di potercela cavare, nel mondo, in qualche modo, ma non è che questo ciò che desideriamo con tutto noi stessi.
Abbiamo un desiderio che diventa immagine e che ci arde dentro ogni giorno, e quel potere verrà alla luce, dovessero volerci 2-5-10 anni.
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