di GIANLUCA BALDINI (FSI-Riconquistare l’Italia Pescara)
Sono appena uscito dalla banca con un prestito di 100.000 euro per l’avvio di una nuova attività d’impresa. I tassi attuali rendono i prestiti particolarmente vantaggiosi. Mi sono impegnato a restituire 101.800 euro entro la fine del 2021. Cioè 100.000 mi sono costati solo 1.800 euro di interessi, grazie a un fondo dell’Unione Europea. Se mi fossi finanziato con la banca avrei dovuto sborsare ben 200 euro in più! Cioè avrei dovuto restituire 102.000 euro anziché 101.800!
Per accedere a questo sconto dello 0,2% mi sono dovuto impegnare a vendere casa per andare a vivere in un appartamento di 30mq con mia moglie, mia figlia e il secondo figlio in arrivo. Ho dovuto anche vendere la nostra modesta Lancia Y con l’impegno di ricomprare una Ritmo del 1985. Poi il fondo europeo gestirà le mie finanze e avranno potere decisionale sui vestiti e gli alimenti che possiamo acquistare, sulle spese mediche che possiamo affrontare e chiaramente le spese extra sono azzerate.
Anche l’investimento dei 100.000 euro dovrà essere vagliato dal board del fondo che si riserva il diritto di cambiare le condizioni del finanziamento e di sequestrarmi tutti i beni e bloccarmi l’erogazione se non rispetto queste condizioni. Insomma, oggettivamente mi richiedono un po’ di sacrifici, ma è un affare se considerate le 200 euro di sconto.
Un amico avvocato di Montesilvano continua a sostenere che mi hanno fregato, ma è uno di quei soggetti che quando vede scritto “Unione Europea” vede tutto nero. Uno di quei sovranisti-fascisti-negazionisti, sapete quei soggetti che la tv ci rappresenta ogni giorno come il nemico da abbattere?
Iscriviti al nostro canale Telegram
Commenti recenti