di GILBERTO TROMBETTA (FSI-Riconquistare l’Italia Roma; candidato sindaco Roma 2021)
È curioso come proprio coloro che passano le giornate mentendo agli italiani, siano i primi a invocare la censura ogni qualvolta qualcuno metta in pericolo la loro retorica liberal-unionista smascherando le loro bugie. Capita però che nei documenti ufficiali si debba scrivere la verità. Succede così che sul
documento riguardante la riforma del MES pubblicato dal Senato, si dicano le cose esattamente come stanno. E cioè che le modifiche contenute nella riforma del MES – come avevano già detto Visco, Galli e Munchau – «potrebbero consentire una semplificazione delle procedure di ristrutturazione del debito». Questo conferma la lettura data da più di un anno da molti di noi. E cioè che la riforma del MES sarebbe pericolosa soprattutto per l’Italia poiché ne è il primo obiettivo.
La riforma del MES serve – secondo i geni unionisti – a far fallire in maniera controllata l’Italia. Pensano di far ricadere il costo di quest’immane tragedia economica solo sulle spalle degli italiani.
Ovviamente non andrebbe così. Il fallimento di un Paese come l’Italia non potrebbe mai essere controllato. Si porterebbe dietro tutta l’Eurozona, tutta l’Unione Europea e gli effetti di un evento di tale portata si sentirebbero fino su Marte. E così, come andiamo dicendo da anni, l’Italia rischia di fallire per la prima volta dalla sua Unità proprio per colpa dell’appartenenza all’Unione Europea e all’Eurozona.
Mentre quella che gli ascari unionisti continuano a chiamare «l’Italietta della liretta» è cresciuta per un centinaio d’anni più rapidamente dei principali Paesi d’Europa occidentale e degli Stati Uniti. Dal 1896 al 1992.
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risolto, grazie: https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/DOSSIER/0/1132368/index.html?part=dossier_dossier1&fbclid=IwAR24LfZZrDOrDf2W-W8fU9l3D0n3278X0qgyLHyyeAaAZwibeBgbPoTMnLg