Per l’alleanza (1)
di STEFANO D’ANDREA
Ieri sera, in qualità di Presidente di Riconquistare l’Italia, ho incontrato il Segretario di Ancora Italia, l’avvocato Mario Gallo.
Gli ho esposto, in sintesi, il contenuto della mozione strategica sull’alleanza approvata dal Congresso di Riconquistare l’Italia il 28 marzo.
In particolare, ho riferito che abbiamo creduto che, sedersi subito in tanti allo stesso tavolo, come rappresentanti di tutti i diversi soggetti, più o meno grandi, o se si vuole più o meno piccoli, con lunga storia o appena nati, che hanno dimostrato o non hanno ancora dimostrato di saper militare fuori dalla rete, sia un metodo fallimentare, per varie ragioni; e che, perciò, abbiamo deliberato di cercare prima un alleato, poi, trovatolo, di cercare insieme ad esso un terzo alleato, e così via, fino a raggiungere la capacità di candidarci in tutti in collegi plurinominali e uninominali della Camera e del Senato nelle elezioni del 2023.
Ho poi riferito che abbiamo deciso di organizzarci al livello territoriale, tenendo conto dei collegi plurinominali della Camera, creando gruppi collegiali, perché è al livello di collegi plurinominali che si presentano le liste, si raccolgono le sottoscrizioni, si esprimono le candidature, si applicano le proporzioni e le alternanze tra i sessi previste dalla legge elettorale.
Quindi ho suggerito a Mario Gallo che forse sarebbe utile che anche Ancora Italia si desse prima possibile (quanto meno anche) questa organizzazione territoriale, visto che a un certo punto, in vista delle elezioni, dovrà comunque farlo.
Ho poi comunicato che il Comitato Direttivo di Riconquistare l’Italia si è orientato, in ragione della maggiore omogeneità o minore disomogeneità dei militanti, a iniziare il percorso di formazione dell’Alleanza rivolgendosi ad Ancora Italia.
La nostra idea, ho precisato, sarebbe quella di dare alle due formazioni il tempo per organizzarsi al livello territoriale, fino ad agosto, per poi far incontrare, in uno stesso giorno di settembre, in forma telematica, i 48 gruppi collegiali di Riconquistare l’Italia (48 sono i collegi plurinominali della Camera) con i correlativi 48 gruppi collegiali di Ancora Italia, in modo: a) che si presentino e conoscano i militanti che dovranno lavorare assieme; b) che Riconquistare l’Italia venga a sapere dove sono presenti cospicui gruppi di militanti di Ancora Italia; c) che Ancora Italia venga a sapere dove sono presenti cospicui gruppi di militanti di Riconquistare l’Italia; d) che le due formazioni politiche possano fare una prima valutazione comune, relativa: i) ai collegi nei quali l’alleanza, tenuto conto della somma delle forze, sarebbe già in grado di candidarsi, ii) ai collegi in cui l’alleanza sarebbe quasi pronta, iii) ai collegi nei quali l’alleanza, lavorando, potrebbe comunque riuscire a candidarsi ed esprimere validi candidati, e iv) ai collegi nei quali l’alleanza disporrebbe di scarse o quasi inesistenti forze.
Infine, ho ipotizzato che a fine settembre o nei primi di ottobre, potremmo organizzare una iniziativa unica e comune a carattere diffuso sul territorio italiano, con i gruppi collegiali che organizzano un’iniziativa almeno in 48 città, una per collegio plurinominale della Camera, e magari in 100 città italiane.
L’avvocato Gallo ha apprezzato sia l’analisi che la proposta, si è detto convinto che il progetto, come concepito, abbia una sua rilevante razionalità, e ha promesso di sottoporlo alla Direzione Nazionale di Ancora Italia. Il successivo passaggio sarebbe un incontro, a stretto giro, del Comitato Direttivo di Riconquistare l’Italia con la Direzione Nazionale di Ancora Italia.
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