La gestione privata dei servizi pubblici è un cancro che va estirpato
di GIANLUCA BALDINI (RI Pescara)
I gestori privati o i concessionari pagano le campagne elettorali dei politici che poi legiferano, governano e amministrano la cosa pubblica nel loro interesse, regalandogli fonti di rendita.
La logica del profitto spinge poi gestori e concessionari a limare qualsivoglia spesa di manutenzione e sicurezza per massimizzare i guadagni.
La fine di questo gioco è sempre la stessa: qualcuno muore. E non paga mai nessuno dei responsabili! Né i gestori, né i politici.
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