La sovra-socializzazione
di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari)
In psicologia il termine “sovra-socializzazione” è utilizzato per designare il processo con il quale i bambini sono addestrati a pensare ed agire come un certo tipo di società pretende. Questo determina che le persone sovra-socializzate non possono né tentare di pensare e né tentare di agire diversamente da come sono state educate dalle regole dominanti di sistema: in altri termini, per loro pensare e/o agire è moralmente un peso intollerabile, perché la sovra-socializzazione crea un senso di colpa permanente e per tollerare questa condizione i sovra-socializzati devono continuamente illudersi che le loro motivazioni a pensare e ad agire hanno spiegazioni morali, mentre non ne hanno alcuna.
Questo tipo di esseri umani vivono tutta la vita al guinzaglio e il loro linguaggio, ovvero il loro modo di pensare, si sintetizza perfettamente nel concetto di politicamente corretto. Si può comprendere, allora, che la loro condizione psicologica è al limite della schizofrenia, in quanto sono in contraddizione dialettica continua con ciò che valutano morale e non lo è.
D’altra parte, questo meccanismo pedagogico raggiunge un altro scopo perverso che è quello di far credere ai sovra-socializzati che coloro che sono critici del sistema sono prima socio-patici, invece sono semplicemente socializzati nel modo corretto: la loro critica contiene una finalità di progresso sociale, ovvero è esercitata nell’interesse di tutti, e dopo persone pericolose da emarginare.
Questo cortocircuito è il passaggio preliminare del pensiero unico, che sia poi nazismo/fascismo o neo-liberismo o lo scientismo la formula finale non cambia: there is not alternative. Oggi, il fenomeno può essere perfettamente osservato nella fede cieca e fideistica che i sovra-socializzati hanno nello scientismo tecnologico, dato che questo diventa un dogma non scientifico, ma semplicemente morale e, quindi, non criticabile.
Del resto, che il modello dominante imposto sia il processo produttivo tecnologico e scientifico è di palmare evidenza e questo può e deve moralmente e razionalmente travolgere tutto il resto. Chi si oppone passa al meno per essere irrazionale, al più per essere pazzo e pericoloso.
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