La storia delle conquiste sociali è fatta (anche) di gesti e simboli
di LORENZO D’ONOFRIO (RI Pescara)
Ma soprattutto è fatta di azioni che, in quanto necessariamente dirette contro un Potere che quelle conquiste ha interesse a negare e contrastare, comportano una buona dose di rischio e quindi di coraggio. Laddove esistono solo gesti e simboli, intrisi di messaggi veicolati dall’alto, siamo nel campo della Propaganda.
La Propaganda del Potere è classista, il suo messaggio è semplice:
– ti fa credere che il Popolo è perlopiù razzista, omofobo, discriminatore;
– ti fa credere che tu sei giusto e buono, ma il Popolo va educato, conformato a qualsiasi costo;
– ti fa credere che se qualcosa ti opprime o se ci sono ingiustizie, è colpa del tuo vicino o di un altro Popolo, mai del Potere, quindi non devi ribellarti, devi solo manifestare e ostentare gesti e simboli preconfezionati per i giusti e buoni come te;
– ti fa credere che chi non è conformato ai buoni pensieri del Potere è necessariamente un rozzo, ignorante, razzista, omofobo.
Sia chiaro, non nego che esistano vergognose discriminazioni, delle donne, degli omosessuali, delle persone di colore… però ho l’impressione che siano perlopiù nelle classi subalterne… insomma, non è (o non è solo) questione di sesso, di orientamento sessuale o genere se più vi piace, né di colore della pelle, ma c’è sempre di mezzo una questione di censo.
Inginocchiati pure se ti fa sentire meglio, ne hai tutto il diritto, ma non hai il diritto di sostenere che chi non si inginocchia è razzista, né di sentirti (solo per questo) migliore di me. Sappi però che ti inginocchi con Letta, quando il vero gesto ribelle sarebbe pisciargli sulla testa…
Ci vediamo in Qatar…
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