Divide et impera
di ALESSANDRO APE (RI Reggio Calabria)
Vogliono dividerci, vogliono creare la stessa contrapposizione creata negli USA: chi critica il BLM è razzista. Chi critica gli LGBT è omofobo. Questo lo fanno per distrarre l’opinione pubblica, convincerla che l’emergenza sia il razzismo e l’omofobia, che loro alimentano con queste polarizzazioni. Mentre la vera emergenza non è né l’omofobia né il razzismo, ma è il classismo del sistema.
Siamo nel pieno di un attacco sempre più violento verso il popolo, verso i diritti sociali, verso i lavoratori. Il sistema neoliberista, grazie alla propaganda goebbelsiana, usa i neri, i gay e le donne come scudi umani per rendersi inattaccabile, per imboscarsi. Il Covid è usato come strumento di dominio.
I parlamenti non contano più nulla e sono senza opposizione. Gli Stati europei, un tempo culla delle socialdemocrazie costituzionali e del welfare state, hanno ceduto la sovranità ad organismi sovranazionali antidemocratici. Ed hanno smantellato tutto ciò che si era creato dal dopoguerra fino agli anni ’80. Hanno vinto una lunga controrivoluzione, l’hanno vinta loro, le “quattro noci in un sacco” : i liberali. L’argine democratico-costituzionale è crollato.
Il pensiero unico domina ovunque. Ci stanno distruggendo, stanno attaccando al cuore la Costituzione, è il colpo di grazia. Ci stanno levando ogni diritto sociale, ci stanno trasformando in schiavi senza diritti. Le prossime riforme saranno durissime. Chi ancora non capisce e continua con le sciocchezze arcobaleno è un collaborazionista.
Commenti recenti