Ravenna e Roma vi ringraziano

GRAZIE!

Riconquistare l’Italia esprime un sentito ringraziamento a tutti i cittadini che ci hanno scelto, ai candidati e a tutti quelli che in queste ultime settimane si sono impegnati per darci una mano.

Grazie alle testate che ci hanno contattato, intervistato, telefonato, sempre con estrema correttezza e imparzialità (salvo qualche caso che non merita menzione).

Grazie a tutti i portatori di interesse che ci hanno coinvolto in confronti pubblici a cui abbiamo cercato sempre di essere presenti.

Grazie a chi ci ha ascoltato e con noi ha anche discusso per strada, ai banchetti, sui social, al telefono.

Siamo convinti che la politica sia fatta di questo, di dialogo, di confronto, di scambio di opinioni. Con le nostre poche forze abbiamo posato una prima pietra che per noi, e spero anche per i nostri attuali e futuri elettori, significa tantissimo.

Abbiamo un solo rammarico: non essere riusciti a parlare a quel 46% di elettori che ha scelto di non recarsi ai seggi: da parte nostra, e questo è il nostro impegno fin da subito, cercheremo di far tornare a questi cittadini la voglia di partecipare, anche in prima persona, e di scegliere.

MATTEO ROSSINI (RI Ravenna)

****************************

1700 VOLTE GRAZIE

Grazie. Grazie a ciascuno di voi per la fiducia. Ogni singolo voto rappresenta una vita, un pezzo di comunità nazionale che ha scelto di seguirci in questo nostro viaggio.

Un viaggio sì, che a Roma è iniziato ieri, e che ci porterà nei prossimi anni a Riconquistare l’Italia.

Qualcuno potrebbe obiettare che siamo pochi. Siamo pochi? Certo, lo siamo. Bene, siatene orgogliosi allora. Quanti erano i patrioti che aderirono al Risorgimento italiano quando eravamo ancora una nazione divisa tra decine di Stati, soggiogata sotto potenze straniere? E quanti coloro che durante il Ventennio scelsero di combattere contro il Regime?

Scegliere Riconquistare l’Italia significa scegliere un partito. Noi non siamo un movimento, non siamo un’associazione culturale, non siamo un’agenzia marketing che veicola messaggi utili a estorcere il consenso. Non abbiamo leader o capi. Siamo un partito.

È stata una campagna elettorale viva, emozionante, che ha arricchito ogni singolo militante. Militanti, questo siamo. Cittadini, non consumatori. Ne usciamo più forti, molto più forti. Sappiamo quello che il nostro partito deve fare per crescere, e lo faremo, statene certi. I dati sull’astensionismo ci testimoniano che molti elettori si sentono sfiduciati, depressi, abbandonati. È comprensibile. Noi non vi abbandoneremo. Noi resteremo al fianco della nostra gente, del popolo italiano.

Contro l’autocrazia, per la democrazia.

Contro l’elitismo, per il ritorno all’egemonia dei partiti popolari.

Contro il cosmopolitismo globalista, per il patriottismo sano, costituzionale.

Per restituire alla nostra Nazione una nuova classe dirigente, popolare, degna della nostra Storia. I nostri avversari hanno a loro disposizione mezzi straordinari. Sembrano forti, fortissimi. In verità sono deboli. Siamo noi che abbiamo smesso di essere cittadini militanti.

La nostra Costituzione, quella del ’48, è il faro che ci deve guidare in questi tempi cupi. Nonostante sia stata maltrattata, svuotata, nascosta, i suoi principi restano la più grande condanna per tutti quei vili traditori che hanno condotto la nostra Nazione in questo stato.

Ci riprenderemo tutto, riconquisteremo l’Italia!

RI ROMA