Il WEF lancia il nuovo mondo – La vita dopo il Grande Reset
di NOGEOINGEGNERIA (Redazione)
Il WEF ha recentemente tenuto un summit piuttosto segreto in Svizzera – e da allora ha pubblicato nuovi video con le sue visioni del mondo a venire.
Non sembra nemmeno eccitante, l’abbiamo già sentito. Mucche che non ruttano più metano grazie alle pasticche, stelle marine in provetta contro il cambiamento climatico, droni per la riforestazione in Africa, nuovi vaccini mRNA contro varie malattie, cemento auto-rigenerante con enzimi del sangue umano – e docce fredde: le idee accolte e presentate dal World Economic Forum (WEF) sono tante.
Il fatto che i piani della fondazione intorno all’architetto del “Grande Reset” Klaus Schwab suscitino preoccupazione ha probabilmente anche a che fare con il fatto che il WEF ha tenuto silenziosamente un summit sulla “sostenibilità” a Ginevra dal 20 al 23 settembre all’ombra dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Oltre al tema perenne del “clima”, il vertice ha discusso la revisione del sistema fiscale globale e la creazione di nuove rotte migratorie “legali”, scrive il ‘Wochenblick’.
La questione centrale, tuttavia, continua ad essere la ristrutturazione del mondo a tutti i livelli, fino a quando l’uomo, senza più possedimenti mangerà la sua carne da laboratorio in “città intelligenti”. L’una o l’altra idea è pubblicata su Twitter in video brevi sulla prosperità futura, rendendo appetibile la sorveglianza, il cibo artificiale, la trasformazione totale e facendo credere al cittadino di avere voce in capitolo nel rimodellare il mondo.
VEDI https://www.weforum.org/events/sustainable-development-impact-summit-2021
Parallelamente si è tenuto il 23 settembre a New York il Food System Summit delle Nazioni Unite per ridisegnare il sistema alimentare planetario Il premier italiano Draghi rilancia l’ Azione globale per l’obiettivo ‘fame zero al 2030‘ . Il testo del suo discorso.
È importante sapere come funziona oggi il sistema alimentare mondiale per capire perché i movimenti sociali e gli scienziati si tengono fuori da un summit sponsorizzato dall’ONU.
Una manciata di compagnie transnazionali domina l’attuale commercio globale di cibo e materie prime. Per esempio, solo due aziende – Dow Dupont e Monsanto-Bayer Crop Science – detengono una quota di mercato del 53% nell’industria delle sementi. Solo tre aziende possiedono il 70% dell’industria agrochimica globale che produce e vende prodotti chimici e pesticidi usati sulle colture. Questa concentrazione aziendale è evidente anche nel settore dell’allevamento del bestiame, nell’industria farmaceutica animale, nei macchinari agricoli, nel commercio delle materie prime e così via.
L’ombra di Big Food sul Food system summit Onu https://ilsalvagente.it/2021/09/20/food-system-summit-133579/
FONTE: https://www.nogeoingegneria.com/news/il-wef-lancia-il-nuovo-mondo-la-vita-dopo-il-grande-reset/
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