Brexit
di VALERIA SORU (RI Cagliari)
Più passa il tempo, maggiore è la distanza che sta guadagnando il Regno Unito rispetto alla UE, anche e nonostante le condizioni difficili di contesto dovute alla pandemia ed all’esplosione dei prezzi nei mercati internazionali delle materie prime.
Le proiezioni uscite oggi mostrano un Paese in splendida corsa, con incrementi dei salari pubblici del 3%, investimenti per 159 miliardi INCONDIZIONATI, dei quali 40 destinati alla SANITÀ, e l’anticipazione ai primi mesi del 2022 della condizione economica pre-pandemia, rispetto alle previsioni iniziali. Perfino il TG2 RAI ne ha dato notizia, incredibile.
Nulla a che vedere con le condizioni di macelleria sociale, se ne contano oltre 500, imposte all’Italia con il Recovery Plan. Tutto ciò dimostra che l’unione mal fatta, qual è la UE, non fa la forza ma la debolezza, mentre la messa in campo di politiche fiscali anticicliche vere produce risultati.
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