La forma della scienza
di DAVIDE VISIGALLI (RI Genova)
La perentorietà aggressiva e fine a se stessa dello scienziato (specie il medico) deriva da anni di congressi scientifici pervasi dalla forma, senza nessuno spazio di critica seria.
Si va ai congressi per farsi applaudire, non per mettere in dubbio il proprio lavoro. E l’applauso è tanto più rumoroso quanto più importante è lo speaker. Il risultato è che nessuno è più abituato alla critica, e quando accade, si usa sempre l’autorità e mai l’autorevolezza.
La cosa peggiore è che questo atteggiamento è scimmiottato da chiunque abbia da vantare un titolo accademico, non importa in che disciplina e con che esperienza. Una guida per farsi largo tra i personaggetti che affollano il tema pandemia è quello di contare quante volte dichiarano la mancanza di conoscenza specifica generale.
Ecco, seguite e fidatevi di quelli che lo fanno più spesso. Gli altri millantano, che siano pro-vax o no-vax.
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