Ogni europeista è un masochista
di STEFANO D’ANDREA
Le ragioni dell’Unione Europea sono almeno cinque:
1) promuovere la rendita finanziaria, a scapito dei redditi da lavoro, autonomo e subordinato e a scapito dei profitti di chi investe nella produzione di beni e servizi;
2) promuovere e mantenere una disoccupazione media (nel mercato unico) del 10%, a vantaggio degli imprenditori esportatori e a svantaggio dei lavoratori subordinati e dei piccoli lavoratori autonomi che vendono beni e servizi sul mercato interno (oltre, ovviamente, che dei disoccupati, che tuttavia sono una esigua minoranza dei danneggiati);
3) ridurre i beni e i servizi erogati dal settore pubblico, eventualmente a vantaggio dei beni e dei servizi offerti dal settore privato;
4) rendere la classe politica eletta dai popoli, soprattutto avanguardie e nuovi partiti, del tutto irrilevante ai fini delle decisioni fondamentali della comunità;
5) perciò trasformare i popoli, da comunità che esprimono diverse civiltà nazionali in collettività anonime di precari, stressati, e consumatori indebitati.
Quindi se sei europeista sei un masochista.
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