Mosca ha già vinto in Ucraina, troppa sproporzione di forze: ed ora che succede?
di MITTDOLCINO (Mittdolcino)
In fondo lo scopo della guerra a Kiev, pianificata per tempo, serviva giusto per aver l’occasione di far passare il messaggio al popolo che il caos socio-economico in arrivo in EU dipendeva dalla guerra: mai balla fu più mastondontica! Infatti l’inflazione c’era da ben prima, solo che è stata nascosta ad arte. I prezzi massimi dell’energia EU infatti sono stati registrati prima dell’inizio del conflitto. Semplicemente, tale macro-evento bellico ai confini dell’EU sta preparando la gente EUropea per il grande Reset, rendendolo ineluttabile agli occhi delle masse. Con leggi speciali e confische mirate. Oltre alla necessità di eliminare bocche da sfamare (chiamala anche – se vuoi – “depopolazione”…)
Anche il gatto del mio vicino ha capito che l’Ucraina aveva ed ha ZERO possibilità di resistere per più di qualche mese allo strapotere russo, una macchina bellica possente. Per la gran carità, il gatto del mio vicino è davvero molto intelligente; certo che paragonarlo ad esempio ad un bibittaro alla Farnesina è arduo: come può essere che un gatto superi in ragionevolezza un umano, sebbene bibittaro?
Appunto, tutti sanno anche a Roma che l’Ucraina ha già perso. (…)
E pur anche senza usare le atomiche tattiche, sempre in agguato comunque, qualcosa di simile a Beirut per intenderci (senza fallout), visto che tutto sommato non servono, per ora (aveva ragione Zaia sulla guerra atomica moderna tanto diversa da Hiroshima, là da venire, ndr).
Dunque la pantomima interessata che vedete oggi sui media dipende SOLO dal fatto di poter giustificare di qui a poco qualche cosa di emergenziale che verrà imputato, come colpa, alla guerra. Ed a Putin in particolare.
Guerra in EU, preciso. Dunque con il fine ultimo, con la scusa, di poter agire in modo “eccezionale” proprio nell’Unione Europea (area economica senza risorse primarie), di conseguenza, con la certezza che il popolaccio accetti gli ordini dei novelli feudatari al potere a Bruxelles, nel caso.
Proprio stasera Pepe Escobar, il giornalista più apprezzato dall’intelligence mondiale, ha annunciato, seguito a ruota dalla mega-banca americana JPM, che l’EU aspetta solo la conferma di Macron all’Eliseo per annunciare l’embargo TOTALE dell’EU al petrolio russo (Come dire, mi sparo negli zebedei per fare dispetto alla moglie… vedasi oltre).
No, in realtà questi non sono matti, semplicemente hanno un piano.
Parlo delle elitocrazie EUropee dell’asse Parigi-Bruxelles-Berlino, un’allegra brigata composta da ricchi ereditieri, nipoti delle SS, nobili prima decaduti e poi restaurati, oligarchi economici e mandria al seguito che dir si voglia. In fondo lo sanno tutti: il welfare EU è eccessivo, impagabile, dunque va ridotto. E per ridurlo bisogna ridurre le bocche da sfamare, con le pensioni. Storia vecchia, che nessuno ha avuto il coraggio di affrontare.
Quanto meno fino ad oggi, visto che proprio con la guerra ucraina ed inflazione al seguito si stanno creando le opportune condizioni al contorno (…).
Restando al titolo, quello che capiterà “dopo” sarà una depressione (non una semplice recessione!) in EU, il fulcro della crisi, crisi che appunto esiste solo in EU. E crisi che sarà tanto più profonda quanto più intransigente diventerà Bruxelles nelle sue prese di posizioni dopo la guerra persa (encore, vedasi oltre); ossia parteggiando nel caso in specie per un paese – l’Ucraina – che non è né UE né NATO, invece di parteggiare per i propri concittadini.
Siamo tornati insomma alle brioches di Maria Antonietta, ma non solo in Francia…
Primo della fila guarda caso nel chiedere l’embargo russo: Macron con la Francia parigina sempre coloniale, moderni piedi neri insomma, intransigente come nessuno sull’oil russo, a nome dell’intera EU. Per forza, Parigi ha relativo bisogno di gas russo visto che ha il nucleare di EDF con cui sta già facendo dumping sui prezzi energetici favorendo le proprie industrie e spiazzando ad esempio quelle italiane, per poi comprarsele a breve giro per un tozzo di pane. Sempre che le elezioni le vinca davvero, il Macron….
In fondo, così facendo si vuole solo ridisegnare prima di tutto l’Europa; ad esempio spezzando l’Italia in varie parti ed enucleandole possibilmente dagli USA come “insieme Paese” (…). Per fare questo sono stati messi a Roma dei politici venduti allo straniero: li paghi un po’ e compri il paese…. il libro di storia è pieno di casi del genere, per l’Italia…
Ma restiamo succinti nelle nostre tesi: dopo la guerra persa dall’Ucraina partirà una crisi mai vista, una DEPRESSIONE (inflattiva) che obbligherà a misure draconiane. Da una parte l’EU chiederà sacrifici; dall’altra l’Italia in particolare non avrà scampo, restando nell’euro.
Dunque confisca dei beni delle famiglie, per accedere agli aiuti EU. Aiuti in euro naturalmente… Fatto salvo uscire dalla moneta unica, fatto chiaramente impossibile con Draghi al potere, messo lì apposta.
In fondo l’EU ha peso la sfida con gli USA, da cui voleva emanciparsi. Ed ora pagherà dazio.
Ma prima di pagarlo, il dazio, si farà il sacco dell’Italia. Non ci credete? Basta aspettare: un paese con 2700+ mld euro di debiti, un numero di pensioni pagate dallo stato circa uguale al numero di occupati, crescita zero del PIL dal 2008, non avendo mai recuperato il livello di PIL del 2007, poche risorse primarie disponibili ad oggi, inflazione galoppante in arrivo, … dove volete che vada?
In fondo Napoleone aveva già insegnato cosa capita a fidarsi dei francesi, ossia lasciarsi curare dagli infingardi. Sopra, nell’immagine, un sunto.
A breve ci sarà dunque l’epilogo del Grande Reset che riguarderà prima di tutto l’EU e l’Italia in particolare, essendo la ricca Penisola il premio a ‘sto giro. Passando per un inevitabile taglio dei costi interni di ogni Paese, con la scusa della carenza di materie prime e risorse con cui sfamare tutti. Ovvero anche con la depopolazione. E’ mossa logica e conseguenziale per gente che ha attuato prima il piano Aktion T4 tanti anni fa e poi ha partorito la talidomide, sappiatelo…
Avverrà con altre dosi di vaccino? O con altro? Ad esempio un richiamo a militare solo degli anziani e non dei giovani? Per andare a morire in guerra? O magari manco per arrivarci alla guerra, morendo prima “di vaccini inoculati per forza” sotto legge marziale?
Chissà…
Sta di fatto che la guerra socio economica in EU e soprattutto in Italia, la preda ambita da sempre, a seguito della fine DELL’EPILOGO INEVITABILE della guerra calda in Ucraina, sarà un esempio da manuale di come gente che vuole sostituirsi a Dio farà più danni di Attila. Attila citato non a caso, capostipite della stirpe che si dice oggi vorrebbe una nuova Europa, dando a Kiev un ruolo di rilievo (…).
Ma questa è un’altra storia, semmai si materializzerà…
MD
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Image: thanks youtube.com https://youtu.be/CsLcWeh9YhE
Molti nn lo hanno ancora capito… Ma anche negli Usa, come ci segnala zerohedge.com, le cose nn vanno meglio.