Tra dispotismo illuminato ed europeismo retorico
di ANDREA D’AGOSTO (RI Bari)
I fenomeni sociali e politici se non vengono concettualizzati rimangono in una sfera di incomprensibilità per la maggioranza dei cittadini.
Il libro del nostro Presidente, Stefano D’Andrea [L’Italia nell’Unione Europea. Tra europeismo retorico e dispotismo “illuminato”, ed. Rubbettino 2022, ndr.] colma in questo senso una lacuna importantissima; infatti, concettualizza il fenomeno sociale, politico e storico che ci ha precipitato dentro il binomio UE/EURO.
Questo percorso si è fondamentalmente snodato attraverso due strategie del dispositivo europeista: il dispotismo illuminato, che ha messo il processo di integrazione al riparo da qualsivoglia intervento dei Parlamenti e, quindi, dei Popoli; l’europeismo retorico, che ha giustificato ed alimentato ideologicamente il dispotismo, ovvero ha creato i presupposti della falsa coscienza di un intero continente.
In altri termini la catastrofe sociale, politica ed economica che ci ha travolto negli ultimi 27 anni non è indagabile, e questo grazie all’europeismo retorico che è in grado di paralizzare il pensiero e la riflessione ad ogni livello per consentire crisi dopo crisi di mantenere in piedi la rivoluzione neo-liberista che ci ha catturato.
Si comprenderà, allora, l’importanza del testo, che consente di avere solidissima analisi e concettualizzazione per squarciare il velo di Maya, che avvolge e ottenebra la mente degli Italiani da troppo tempo e contro ogni loro più genuino e popolare interesse.
Buona lettura!
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