La storia è tutta la verità
di STEFANO D’ANDREA
Studiare il capitalismo contemporaneo significa considerare il capitalismo attuale e sottrargli il capitalismo fino a una certa data (per me 1977-79).
Il risultato della sottrazione è il capitalismo contemporaneo.
Poi si può omettere il trentennio glorioso, ossia il trentennio socialdemocratico.
In questo caso si tratta di sottrarre al capitalismo contemporaneo il capitalismo fino al 1929 (ma vi furono norme a favore del capitale anche durante il trentennio glorioso, che quindi fu caratterizzato da due direzioni).
In entrambi i casi, è chiaro che la verità sul capitalismo contemporaneo si scopre soltanto studiando LA STORIA.
Il presente è il presente meno il passato e dunque implica lo studio del passato.
Senza studiare la storia è impossibile conoscere il presente. La storia è il fondamento di ogni verità.
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