Inflazione e crescita
di DAVIDE VISIGALLI
Jerome Powell, presidente della Banca centrale statunitense, ha avvertito che l’outlook economico resta incerto e che, per ridurre l’inflazione, servirà un “periodo prolungato” di crescita lenta; la Fed, ha detto, non prevede comunque una recessione.
Pensa come può crescere l’economia della UE se l’obiettivo primario è una bassa inflazione (stabilità dei prezzi) da trent’anni.
Se persegui attivamente una bassa inflazione, avrai una bassa crescita. Lo dice il Presidente della FED, mica io. Il punto successivo dovrebbe essere: chi ci guadagna da una bassa inflazione e conseguente bassa crescita?
Chi ha il capitale, e può tenerlo fermo in attesa di tempi migliori.
P.S. politiche di contenimento dell’inflazione significa alto costo del debito, mutui più elevati con salari stagnanti e disoccupazione. Anche qui, è facile capire chi se ne avvantaggia.
Commenti recenti