di Caitlin Johnstone
Vi immergete in una tana di coniglio dopo l’altra, alla ricerca dell’uomo dietro il sipario. Avete visto abbastanza da convincervi che tutto ciò che vi è stato insegnato sul mondo è falso, e ora si tratta solo di scoprire chi è il vero responsabile di questo disastro.
Per un po’ la ricerca sembra fruttuosa. Scoprite che non vivete davvero in una democrazia come vi è stato insegnato, dove i cittadini influenzano il comportamento del governo con il loro voto, e nemmeno in una nazione sovrana indipendente come avete imparato a scuola. Scoprite che il vostro Paese fa parte di una struttura di potere che si estende su tutto il globo e che funziona effettivamente come un impero, il più potente impero mai esistito. E si scopre che questo impero ha dei motori che non sono legati all’elettorato in alcun modo significativo, e che agiscono non per promuovere gli interessi del pubblico, ma per portare avanti l’agenda del dominio planetario.
Chi sono dunque i motori dell’impero? Ci si immerge in altre tane di coniglio. Si scoprono agenzie governative segrete con operatori di lunga data che non se ne vanno con il governo ufficiale eletto uscente, ma restano, aiutando a far girare gli ingranaggi dell’impero indipendentemente da chi gli elettori eleggono come volto dell’operazione. Si scopre un sistema di porte girevoli in cui gli stessi manager dell’impero entrano ed escono a rotazione dalle posizioni del governo ufficiale eletto, lavorando nei think tank, nei comitati consultivi del complesso militare-industriale e nell’opinionismo dei mass media quando il loro partito non è in carica e rientrando quando il loro turno torna. Si scoprono plutocrati che usano la loro vasta ricchezza per influenzare la politica del governo attraverso donazioni per le campagne elettorali, think tank influenti, controllo dei mass media e lobbying aziendale, che spesso operano con – e traggono profitto da – un’enorme quantità di sovrapposizioni con le agenzie governative. Si scoprono organizzazioni e istituzioni in cui i ricchi e i potenti si riuniscono e si coordinano per portare avanti i loro programmi, spesso con un altissimo grado di segretezza.
Ma in tutto questo lavoro di ricerca e scoperta, non si trova ancora un uomo dietro il sipario. Ci si rende conto che tutte le persone prese in esame potrebbero morire domani e la macchina imperiale andrebbe avanti senza interruzioni. Potrebbe esserci una gigantesca rivoluzione violenta e queste persone potrebbero essere ghigliottinate a migliaia e, a meno che non vengano apportati cambiamenti drastici ai sistemi che le hanno generate, qualcun altro prenderebbe il loro posto.
Così si inizia a fare ricerche sui sistemi. Si iniziano a fare ricerche sui sistemi economici, sui sistemi finanziari, su come si distribuiscono le risorse, su come si assegna il denaro, su come si sfrutta il lavoro, su come si estrae la ricchezza. Ci si rende conto di come la nostra civiltà sia stata trasformata in una gigantesca macchina per generare ricchezza per una classe di ricchi sfruttatori, utilizzando la propaganda, le leggi sulla proprietà, la scarsità artificiale, la recinzione dei beni comuni e il furto delle popolazioni indigene, il tutto avvolto intorno a questo concetto inventato di denaro che si traduce direttamente in potere politico con i nostri sistemi attuali. Poiché le persone più abili nell’ottenere enormi quantità di ricchezza/potere sono quelle sufficientemente prive di empatia da fare tutto il necessario per ottenerla, ci troviamo naturalmente governati da sociopatici. E lo saremo sempre, finché questi sistemi non cambieranno.
Scavate ancora più a fondo. Scoprite che non vi sono state fornite solo informazioni false su come funzionano i governi e le nazioni, ma anche le vostre ipotesi più elementari sulla realtà. Scoprite nella vostra esperienza che non esiste un io separato; che ciò a cui ci riferiamo linguisticamente come “io” e “me” sono illusioni psicologiche che sono alla base della maggior parte della sofferenza e della disfunzionalità della specie umana. In realtà gli esseri umani sono inseparabili dalla biosfera da cui sono emersi, che a sua volta è inseparabile dall’universo da cui è emerso, che a sua volta è inseparabile dal Big-Bang o da Qualunque Cosa Sia da cui è emerso. Tutto è uno, e il sé è una menzogna.
E vi rendete conto che questo è vero anche per tutti gli oligarchi e i manager dell’impero che avete osservato. Non sono entità separate che agiscono nel mondo con un’agenzia, sono gruppi di condizionamenti e traumi che hanno ereditato dai loro antenati, trasmessi attraverso il loro patrimonio evolutivo dal caos e dalla confusione insiti nell’esistenza come piccoli animali da preda che camminavano sulla terra milioni di anni fa. Sono solo vortici in un mare di energia ineffabile, come chiunque altro, che attraversano la vita da sonnambuli, sballottati da forze inconsce che non capiscono.
E allora vi rendete conto che non c’è nessun uomo dietro il sipario, e non c’è mai stato. Avete strappato una tenda dopo l’altra sperando di trovare l’uomo, ma avete trovato solo un buco a forma di uomo nell’universo.
E non siete nemmeno arrabbiati. Anzi, lo trovate esilarante. Ridete e ridete della stupidità di tutto questo. Ridete di quanto tutti noi stiamo prendendo sul serio questo gioco di separazione e inimicizia, e di quanto lo stavate prendendo sul serio voi solo pochi istanti prima. Ridete di quanto in fondo siamo tutti innocenti in tutto questo, anche i peggiori tra noi. Si ride della nostra carineria. Ridete di questo gioco di forme. E l’universo ride a sua volta. Un Buddha che ride, che ride di un universo fatto di buddha che ridono.
E vedete, mentre vi asciugate le lacrime dal viso, che tutto si sta svolgendo come deve. L’universo sta diventando sempre più capace di percepire se stesso – prima con la vita, poi con gli esseri umani, poi con i costanti progressi della scienza e della tecnologia, della psicologia e del risveglio – e non c’è motivo di pensare che questa continua esplosione di percezione si fermerà. Prima o poi riusciremo a capire come stanno le cose. La coscienza continua a espandersi. La luce continua a diventare più brillante. La verità può nascondersi solo per un tempo limitato.
Tradotto dall’inglese da Piero Cammerinesi per LiberoPensare
Commenti recenti