Esercitazioni di debolezza
di IL SIMPLICISSIMUS
Quando qualunque cosa tu possa fare è comunque un errore vuol dire che sei in un vicolo cieco, nel quale non puoi andare né avanti né indietro. Una condizione che si è subito evidenziata fin dall’inizio della guerra in Ucraina, anche se c’è voluto un anno e mezzo prima che i narratori cominciassero a trovarsi a corto di bugie. Ma si tenta comunque di andare avanti in maniera sempre più grottesca: adesso è venuta fuori la notizia che la Nato sta organizzando per l’anno prossimo la più grande esercitazione militare dai tempi della guerra fredda, che vedrà la partecipazione di 40 mila uomini di terra, di mare e di cielo ( con una buona percentuali di essi intruppata nei comandi ) per provare “come l’alleanza sia pronta a respingere un’aggressione russa contro uno dei suoi membri.” Certo bisogna avere molto pelo sullo stomaco per passare da veri aggressori a finti aggrediti, ma questo ormai fa parte da decenni del gioco scellerato di Washington e di quegli occidentali che proprio non ne vogliono sapere di riconquistare un po’ di dignità. Ma la cosa impressionante è che questa notizia sia stata data come un segno di forza, dimostrando tutta l’idiozia che si annida nella Nato e nei suoi cantori: cosa significano 40 mila uomini quando le forze russe, in grande inferiorità numerica, hanno resistito all’assalto di 400 mila uomini fanatizzati e persino drogati messi in piedi dalla Nato in Ucraina? 40 mila uomini che avranno le stesse armi che paiono ottime per bruciare sul campo? Che dimostrazione di forza è spremere da 25 Paesi o quanti sono una forza che l’anno prossimo sarà si e no un decimo di quella russa?
In tutto il mondo stanno ridendo perché la Nato dopo aver provocato una guerra sanguinosa, dopo aver rifornito l’Ucraina la limite delle proprie possibilità belliche industriali, dopo aver dimostrato di non voler assolutamente intervenire in prima persona, lasciando che fossero gli ucraini a pagare un enorme tributo di sangue, adesso se ne viene fuori con l’esercitazione che dovrebbe dimostrare ai russi che la Nato è pronta a combattere come dice apposito comunicato stampa. Tra l’altro creando le condizioni per possibili incidenti.
E’ come sottolineare in giallo fosforescente che c’è chi combatte e chi invece fa esercitazioni, come del resto si potrebbero considerare le guerre condotte contro Paesi quasi inermi. O anche che c’è chi fa la guerra e chi sa ormai fare solo terrorismo, come accade con i droni, le squadre di sabotatori, i tentativi di assalti alla Crimea che sono appunto la conduzione di guerra dei codardi i quali approfittano del fatto che la Nato non è ufficialmente in guerra per impedire che la Russia distrugga la rete satellitare e/o le basi fuori dall’Ucraina da cui arrivano le armi. Ma si sa il terrorismo adesso serve a mantenere in vita la narrazione per gli ultimi cretini.
In effetti potremmo dire che questa esercitazione è la più grande dimostrazione di debolezza dalla creazione della Nato ad oggi, ma appunto quando ci si impiglia da soli nella rete di caos che si è creata, alla fine qualsiasi movimento non fa che peggiorare la situazione. Perciò esercitatevi per bene e usate quelle vittoriose tattiche che hanno portato al massacro dell’esercito ucraino: sono tattiche Nato, dunque sono le migliori. Per l’esercito russo, naturalmente.
Fonte: https://ilsimplicissimus2.com/2023/09/13/esercitazioni-di-debolezza/amp/
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